Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] una linea rimasta quasi invariata nei secoli che, dalla Mosa a valle di Liegi, si profila in direzione O, passando a S di Bruxelles, per terminare al corso alto del Lys. A N di questa linea si parla fiammingo (un dialetto nederlandese) e a S si parla ...
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Scultore (Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles, 1843 - ivi 1910). Gran parte delle sue opere, d'intonazione naturalistica e spesso con accenti simbolisti, sono conservate nei Musées royaux des beaux-arts a [...] Bruxelles; eseguì anche il gruppo monumentale La morte di Ompdrailles (1892, Bruxelles, avenue Louise). Fu direttore dell'accademia di Bruxelles. ...
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Pubblicista belga (Lussemburgo 1830 - Etterbeek, Bruxelles, 1898), prof. di diritto naturale a Gand, poi di storia alla Scuola di guerra e conservatore al Museo di arti decorative a Bruxelles. Fondò l'organo [...] cattolico Universel, che si mutò (1865) nella rivista mensile Revue générale. Redattore (1878-89) del Journal de Bruxelles. La sua opera principale è l'Histoire des communes lombardes depuis leur origine jusqu'à la fin du XIIIe siècle (2 voll., 1857- ...
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Statistico e astronomo (Gand 1796 - Bruxelles 1874), prof. di matematica al collegio reale di Gand (1814) e all'univ. di Bruxelles (1819), direttore dell'osservatorio astronomico e meteorologico di Bruxelles [...] (dal 1828 alla morte), prof. di astronomia alla scuola militare (dal 1836), presidente della commissione centrale di statistica (dal 1841) e membro dell'Accademia delle scienze del Belgio (dal 1820); socio ...
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Matematico e ingegnere (Bourget 1794 - Bruxelles 1847). Emigrato in Belgio, fu prof. all'École des mines di Bruxelles. Sono da ricordare la sua definizione elementare dei fuochi di una conica (1822) e [...] i suoi studî sulla rappresentazione piana delle quadriche (1827) ...
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Studiosa dell'antichità (Liegi 1904 - Bruxelles 1979), ha insegnato nella Libre université de Bruxelles. Ha particolarmente studiato l'economia regia dell'Egitto tolemaico, di cui ha sottolineato gli aspetti [...] centralistici e monopolistici. Tra le opere: L'économie royale des Lagides (1939; la sua opera più importante); Les grecs en Égypte d'après les archives de Zénon (1947); Recherches sur le recensement dans ...
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Ecclesiastico e storico belga (Ixelles, Bruxelles, 1914 - Schaarbeek, Bruxelles, 2009); ha insegnato (1952-84) storia della Chiesa nell'univ. di Lovanio; ha anche diretto la Revue d'histoire ecclésiastique [...] e il Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastique, al quale ha collaborato con numerosissime voci. Tra le opere: Le pontificat de Pie IX (1952; trad. it. 1964); Vatican I (1964); Le problème ...
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Storico della filosofia (Saint-Josse, Bruxelles, 1904 - Bruxelles 1995); sacerdote, allievo di M. de Wulf, prof. all'Univ. Cattolica di Lovanio; ha studiato soprattutto la filosofia del 13º sec. (Siger [...] de Brabant d'après ses oeuvres inédites, 2 voll., 1931-42; Aristote en Occident. Les origines de l'aristotélisme parisien, 1946; La philosophie au XIIIe siècle, 1966, trad. it. 1972; Introduction à l'étude ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Bruxelles 1872 - Ukkel 1945); prof. di storia dell'arte e di letteratura (Bruxelles, Gand). Esercitò una grande influenza sulla vita culturale delle Fiandre promuovendo [...] la fondazione di riviste, tra cui Van Nu en Straks ("D'ora in avanti", 1893-94 e 1896-1901), e denunciando i pericoli di un angusto nazionalismo (Kritiek der Vlaamsche Beweging "Critica del Movimento Fiammingo", ...
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Scrittore belga di lingua francese (Bruxelles 1895 - ivi 1967). Biochimico di professione, fu tra i fondatori del Partito comunista belga (1919) e tra i primi animatori, con R. Magritte, del gruppo surrealista [...] di Bruxelles, del quale fu il teorico più originale. Alla pratica della scrittura automatica propugnata da A. Breton, N., influenzato da P. Valéry e J. Paulhan, preferì un paziente lavoro sulla sintassi e sulla lingua. Tra il 1924 e il 1925 pubblicò ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...