Pittore belga (Bruxelles 1909 - ivi 1986). Fu tra i fondatori del movimento di tendenza irrealista La route libre (1939); dal 1941 al 1945 si occupò dell'esposizione annuale Apport che tendeva a valorizzare [...] la giovane pittura belga e partecipò alla fondazione del gruppo La Jeune peinture Belge; infine, nel 1950, aderì al gruppo COBRA. Da una forma sempre meno allusiva della realtà giunse all'astrattismo puro, ...
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Zoologo belga (Boitsford, Bruxelles, 1859 - Herent, Lovanio, 1944). A Lovanio studiò medicina e si addottorò in scienze naturali; nel 1884 fu nominato prof. e insegnò embriologia, zoologia, anatomia comparata. [...] Compì ricerche di biologia marina e un importante viaggio di esplorazione zoologica alle Isole Figi (1897); in Belgio fu l'animatore della nascente scienza dell'oceanografia, e, dal 1909, direttore del ...
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Bollandista belga (Anversa 1859 - Bruxelles 1941). Dedicò le sue prime ricerche a Enrico di Gand (1886-87). Entrato per opera di Ch. De Smedt nella società dei bollandisti (1887), collaborò col maestro [...] nell'estensione delle ricerche agiografiche al mondo greco-bizantino (Bibliotheca hagiographica Graeca, 1894-95); ma se ne distinse presto non solo per l'originale capacità critica e storica, ma per il ...
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Carlo Alberto, figlio (Bruxelles 1697 - Monaco 1745) di Massimiliano II Emanuele di Wittelsbach, successe al padre (1726) come Principe elettore di Baviera. Nel 1722 aveva sposato Maria Amalia, figlia [...] minore dell'imp. Giuseppe I, con rinuncia ai diritti successorî. Riconobbe per di più la Prammatica Sanzione, ma poi (1731) protestò contro essa e nel 1740 fece valere i suoi diritti al trono imperiale, ...
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Matematico belga (n. Bruxelles 1944). Dal 1970 al 1984 è stato presso l'Institut des Hautes Études scientifiques di Bures-sur-Yvette e poi all'Institute for Advanced Study di Princeton. Ha svolto ricerche [...] sulle relazioni tra la coomologia delle varietà algebriche sul campo complesso e la struttura di tipo diofanteo delle varietà algebriche sui campi finiti; ne ha dedotto una limitazione superiore per il ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] e di Roma, rappresentò in seno alla nobiltà dei Paesi Bassi la tendenza più schiettamente protestante; dal 1571 collaborò con Guglielmo d'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa di Anversa ...
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Scrittore belga (Bruges 1917 - Bruxelles 1981). Dirigente bancario, attratto inizialmente dalla pittura, scoprì in campo di concentramento la vocazione letteraria. Romanziere d'impegno sociale, indagò [...] negli intimi risvolti del mondo borghese e degli affari (Jetons de présence, 1954; Coupons 44, 1956). Dopo Termitière (1960), in cui denuncia il fallimento della colonizzazione, Les brouillards de Bruges ...
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Geografo francese (Tunisi 1900 - Bruxelles 1999). Insegnò in varie univ. francesi ed estere (a lungo in quella di Hanoi) e, dal 1947 al 1970, al Collège de France. La permanenza in Indocina gli permise [...] di approfondire la conoscenza dell'Asia sud-orientale e orientale (Les paysans du delta tonkinois, 1936, 2a ed. 1965; La Terre et l'homme en Extrême-Orient, 1940, 2a ed. 1972, trad. it. 1974). In seguito ...
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Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canonici regolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; passò poi a Parigi, [...] ove studiò quattro anni, quindi a Lovanio, ove insegnò e fu sottopriore. Scrisse varie vite di santi che gli assegnano un posto di rilievo nell'agiografia del sec. 13º, specie nel campo della biografia ...
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Autore drammatico belga (Bruxelles 1885 - Saint-Germain-en-Laye 1970). Esordì con un atto in versi Nous n'irons plus au bois (1906); seguì il "symbole tragique" Le sculpteur de masques (ed. in un atto [...] in versi, 1908; versione in 3 atti in prosa, rappr. 1911, ed. 1918). Il suo capolavoro, la "farsa" Le cocu magnifique (rappr. 1920, ed. 1921), ebbe successo internazionale e due versioni cinematografiche. ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...