Poeta olandese (Wormerveer 1864 - Bruxelles 1927), uno dei principali esponenti del rinnovamento letterario che fece capo alla rivista De Nieuwe Gids intorno al 1880. Nel poema Mei ("Maggio", 1889) cantò [...] la gioia dei sensi in mezzo alla natura; si orientò poi sempre più verso una poesia pura, sostituendo alla maniera poetica un libero gioco di colori e di musica (Verzen "Versi", 1891). Tentò anche la lirica ...
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Scrittore fiammingo (Anversa 1812 - Bruxelles 1883). È il più popolare romanziere del movimento nazionalista fiammingo. I suoi romanzi storici di argomento nazionale: De Leeuw van Vlaanderen ("Il Leone [...] di Fiandra", 1838), che descrive le lotte dei Fiamminghi contro i Francesi all'inizio del 14º secolo, e Jacob van Artevelde (1849), ebbero grande risonanza e furono tradotti nelle principali lingue europee. ...
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Maestro arazziere di Bruxelles (m. 1536). Leone X gli ordinò, nel 1515, l'esecuzione dei famosi undici arazzi conservati tuttora nella Pinacoteca Vaticana (Atti degli Apostoli, sui cartoni di Raffaello [...] oggi a Londra, compiuti nel 1519). Esistono repliche della serie a Urbino, Loreto, Madrid, Vienna. Due serie supplementari, con scene della vita di Gesù, furono ordinate rispettivamente da Clemente VII ...
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Pittore (Comines 1825 - Bruxelles 1870). Allievo di F.-J. Navez e di J.-B. van Eycken, dipinse qualche quadro storico (Morte di Carlo V, 1860), ma trattò soprattutto soggetti di genere, prediligendo quelli [...] attinenti alla vita dei poveri e diseredati, in un realismo che ha accenti umanitarî, come quello di C. Meunier. L'esempio di G. Coubert influì sul suo orientamento artistico. Eseguì anche acqueforti e ...
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Chimico (n. Bruxelles 1921 - m. 2017); prof. di chimica organica alla Harvard University e poi alla Columbia University di New York (1953-93, poi prof. emerito). È noto per importanti ricerche sulla sintesi [...] di composti organici (sintesi stereospecifica della cantaridina, sintesi di triterpeni tetraciclici e pentaciclici, ecc.), sulla trasformazione del glucosio in prostaglandine e sulla reazione fra un triene ...
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Poeta catalano (Barcellona 1884 - Bruxelles 1970). Fu anche prof. universitario in Belgio e in Messico. Di raffinatissima cultura e intensa ispirazione; delle influenze parnassiane e decadenti, sensibili [...] nella sua lirica giovanile, non resta in quella dell'età matura che l'amore della perfezione formale, e l'arte sua si ricollega in certo modo alla pura tradizione quattrocentesca. Ha scritto: L'idili dels ...
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Apologista (Bruxelles 1736 - Ratisbona 1802); gesuita, svolse in Belgio e in Lussemburgo intensa attività letteraria contro le dottrine giurisdizionalistiche (febronianismo, giuseppinismo) dirigendo, dopo [...] la soppressione della Compagnia (1773), il Journal historique et littéraire; con la Rivoluzione si rifugiò a Paderborn e Ratisbona. Compilò anche un Dictionnaire historique (6 voll., 1781) che ebbe numerose ...
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Moralista e sociologo (Bruxelles 1891 - Spa 1971), canonico, professore all'università di Lovanio. Tese a una teorizzazione del diritto naturale che, pur ispirata al tomismo, soddisfacesse le istanze della [...] cultura contemporanea. Tra le sue opere: Leçons de droit naturel (5 voll., 1927-37), Essais de morale catholique (4 voll., 1931-38), Introduction à la sociologie (1948), La philosophie morale de St. Thomas ...
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Pubblicista (Laon 1686 - Bruxelles 1762), di famiglia protestante. Stabilitosi nei Paesi Bassi (1704), diresse una scuola all'Aia dal 1709 al 1723. Nel 1747 divenne, per breve tempo, consigliere straordinario [...] e storiografo di Guglielmo IV. Tra le sue opere: Description géographique, historique et politique du royaume de Sardaigne (1718); Supplément au corps universel diplomatique de J. Dumont (3 voll., 1739); ...
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Economista francese (Bruxelles 1887 - Parigi 1964), prof. nelle univ. di Digione e Parigi e alla École des hautes études commerciales di Parigi, cultore di storia economica (Les Incas du Pérou, 1928, 3a [...] ed. 1947; La vie quotidienne au temps des derniers Incas, 1955) e di problemi monetarî (Les illusions du crédit, 1936; La monnaie, 1938; Le mécanisme des prix, 1940). Inoltre: Précis d'histoire des doctrines ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...