Calvinista belga (n. forse Bruxelles 1532 circa - m. Austruweel, Anversa, 1576), fratello di Philippe. Fu uno dei firmatarî del compromesso dei nobili a Breda (1566) con il quale si chiedeva a Filippo [...] II l'abolizione dell'Inquisizione; seguì il fratello nella lotta contro la Spagna e morì in combattimento ...
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Figlio (n. Bruxelles 1934) del re Leopoldo III e di Astrid di Svezia, nel 1959 ha sposato Paola Ruffo di Calabria; è salito al trono nell'agosto 1993, in seguito alla morte del fratello Baldovino I ed [...] ha abdicato in favore del figlio Filippo nel luglio del 2013 ...
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Musicista (Bruxelles 1709 - Arbizzano, Verona, 1805), figlio di Evaristo Felice. Fu alla corte di Bonn, dal 1729 violoncellista, dal 1738 direttore della musica da camera e consigliere aulico; nel 1765 [...] si ritirò a Verona. Compose tra l'altro 29 sonate per violoncello (in ms.) e una cantata drammatica ...
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Religiosa (Bruxelles 1823 - ivi 1904), fondatrice delle Religiose dell'adorazione perpetua e dell'Opera delle chiese povere. La congregazione, fondata nel 1857, fu approvata nel 1872. In precedenza (1848) [...] la M. aveva fondato, sotto la guida del p. J. B. Boone, un'associazione laica avente i medesimi scopi ...
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Ecclesiastico belga (Etterbeek, Bruxelles, 1902 - Waarschoot 1978), sacerdote nel 1926, prof. d'iconografia cristiana nel Pontificio istituto di archeologia cristiana (1928), di cui è stato rettore (1946-1963); [...] autore di numerosi studî sui mosaici di S. Maria Maggiore, su sarcofagi romani, sulla decorazione dei battisteri paleocristiani, ecc ...
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Pittore (Presles, Hainaut, 1814 - Bruxelles 1871). Si giovò di una vasta conoscenza dei maestri olandesi e fiamminghi del sec. 17º e di un attento studio dal vero per la sua opera di paesista, che fu innovatrice [...] nei confronti della pittura belga contemporanea. Fu anche incisore e litografo ...
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Generale (Bruxelles 1753 - ivi 1833). Combatté in India; nel 1789 partecipò agli Stati generali. Su posizioni monarchico-costituzionali, si legò a Mirabeau, che morendo (1791) lo nominò esecutore testamentario. [...] Dopo il 1815 divenne generale nell'esercito dei Paesi Bassi. La sua corrispondenza con Mirabeau apparve postuma (1851) ...
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Esploratore belga (Namur 1855 - Bruxelles 1922). Negli anni 1888-89 si recò nel Congo, dove visitò vaste regioni ancora sconosciute; nel 1891 al comando di una spedizione verso il Katanga stabilì il dominio [...] e l'influenza belgi su nuovi territorî; diresse poi diverse grandi società coloniali belghe ...
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Uomo politico (Bruxelles 1762 - ivi 1830). Ambasciatore dell'imperatore Giuseppe II nelle Province Unite (1788), passò in seguito come funzionario al servizio di Napoleone; fu poi sotto il re Guglielmo [...] I dei Paesi Bassi maresciallo di corte e patrocinò il movimento per la libertà dell'insegnamento ...
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Figlia (Possenhofen 1876 - Bruxelles 1965) del duca Carlo Teodoro di Baviera, sposò (1900) Alberto re dei Belgi. Assai nota internazionalmente per l'attività caritativa (durante la prima guerra mondiale [...] e, successivamente, con la Fondation médicale Reine Élisabeth) e culturale (Fondation égyptologique, 1923; Fondation musicale, 1929) ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...