Mistico fiammingo (Ruysbroeck, Bruxelles, 1293 - Groenendael 1381). Compì studî filosofici e teologici, fu ordinato prete nel 1317 e per venticinque anni fu cappellano nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles. [...] Spirito incline alla meditazione, abbandonò la lotta alle eresie e la critica agli abusi del clero per ritirarsi (1343) nell'eremo di Groenendael, dove nel 1350 fu eretta una casa di canonici regolari ...
Leggi Tutto
Regista belga (Bruxelles 1957-Strasburgo 1998). Dopo studi d'arte drammatica al Conservatoire di Bruxelles, fondò il collettivo teatrale Ymagier Singulier, rivelandosi con lo spettacolo Rimbaud 1871-1873 [...] (1979). Con il suo gruppo, S. ha proposto un teatro fisico e coinvolgente, ispirato al teatro della crudeltà, attento a cogliere, con una recitazione quasi intimista, le sfumature più recondite dei testi, ...
Leggi Tutto
Architetto (Ixelles, Bruxelles, 1874 - Parigi 1954), pioniere dell'architettura moderna in Francia. P. è uno dei pionieri della costruzione in cemento armato; nella nuova tecnica egli non ha visto soltanto [...] della cattedrale; Le Havre, piano di ricostruzione del 1944, iniziato nel 1947) è stato rimproverato un accento decisamente accademico. Gustave (Ixelles, Bruxelles, 1876 - Parigi 1952), suo fratello e collaboratore, ha diretto l'impresa Perret. ...
Leggi Tutto
Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] denominare gaz (da cui la forma odierna gas) dal termine greco χάος, e in particolar modo sull'anidride carbonica. Ricollegandosi al naturalismo tedesco e alle sue attitudine sperimentalistiche, H. sviluppò ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Parigi 1670 - Bruxelles 1741). Fu celebrato soprattutto per le sue Odes, per i Psaumes e le Cantates; scrisse anche melodrammi, commedie ed epigrammi. ...
Leggi Tutto
Famiglia di arazzieri di Bruxelles, di cui i più importanti furono Jacob (1676-1706) e Gaspard (1710-42) specializzatosi in soggetti pastorali e alla Teniers. ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Scrittrice, nata a Bruxelles da genitori francesi l'8 giugno 1903, morta a Mount Desert (Maine, USA) il 17 dicembre 1987. È stata insignita negli anni Settanta del Prix National des Lettres (1974) [...] , Marguerite Yourcenar, Paris 1960 (trad. it. 1991); F. Bonoli Fiquet, Réception de l'oeuvre de Marguerite Yourcenar: essai de bibliographie chronologique (1922-1994), Tours 1994; M. Goslar, Yourcenar: biographie, Bruxelles 1998 (trad. it. 2003). ...
Leggi Tutto
Poeta fiammingo (Bruxelles 1862 - ivi 1920); natura tormentata, sensibilissima, scissa tra la fede cattolica profondamente sentita e forti istinti di ribellione. Una sua raccolta di poesie apparve nel [...] 1900 ...
Leggi Tutto
antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...