Pittore (Tournai 1837 - Bruxelles 1874). Allievo di F.-J. Navez, si stabilì a Tervueren (1863) con altri pittori, con i quali costituì la cosiddetta scuola di Tervueren. Nelle sue opere è una rara sensibilità [...] agli effetti di luce e d'atmosfera, un sentimento lirico ed intimo della natura. Undici dipinti, fra cui la Veduta di Dinant (1870), il suo capolavoro, sono conservati nei Musées royaux des beaux-arts di Bruxelles. ...
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Pittore (Bruxelles tra il 1580 e il 1582 - Lovanio 1667). Soggiornò in Italia (1602-09; 1628-33) dove, in contatto con O. Borgianni, risentì del realismo caravaggesco che seppe tuttavia tradurre in equilibrate [...] composizioni ispirate ai modelli carracceschi. Tra le sue opere: la serie dei sette dipinti con episodî della Vita della Vergine per la chiesa di Montaigu (1623-28) e l'Adorazione dei Magi nel beghinaggio di Bruxelles. ...
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Pittore e incisore belga (Bruxelles 1864 - ivi 1940). Studioso degli antichi fiamminghi, specialmente di P. Bruegel, si foggiò uno stile personalissimo a zone di colore chiare e quasi piatte. Dominano [...] nella sua pittura figure di contadini, miste di gravità e di grottesco, su vasti sfondi di paese (Serata di sciopero, 1893, Musées royaux des beaux-arts, e La Morte, 1904, Musée d'art moderne, entrambi a Bruxelles). ...
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Pittore (Anversa 1739 - Bruxelles 1822). In contatto con R. Mengs, durante il soggiorno a Roma (1763-68) fu profondamente influenzato dalla scoperta di Pompei. Direttore dell'Accademia di Anversa fino [...] al 1781, lavorò a Gand e a Bruxelles dipingendo ritratti e quadri di soggetto sacro e profano (Annunciazione, Gand, Saint-Michel). Scrisse anche un Traité du costume (1776) e un Traité de la beauté en peinture (1781). ...
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Uomo politico (Utrecht 1777 - Bruxelles 1843). Nel 1813 fu tra coloro che ad Amsterdam organizzarono il governo provvisorio. Costituito il regno dei Paesi Bassi, ricoprì la carica di segretario di stato [...] 1823-32), partecipò (1831-32) ai lavori della conferenza internazionale di Londra per la soluzione della questione belga. Fu (1839) il primo ministro plenipotenziario dei Paesi Bassi a Bruxelles, dopo la costituzione del Belgio in stato indipendente. ...
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Musicista (Lovanio 1802 - Bruxelles 1870). Studiò al conservatorio di Parigi, con P. F. Baillot e altri; fu violino solista alla corte del Belgio fino al 1830; sposò (1835) M. Malibran; professore di violino [...] al conservatorio di Bruxelles (1843-52). Concertista principe, il de B. fu altresì maestro insigne e a lui si richiama l'intera scuola violinistica belga del sec. 19º. Compose molta musica per violino: dieci concerti, arie variate, studî, ecc. Lasciò ...
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Fisiologo francese (Arlon 1892 - Bruxelles 1982). Dopo essere stato allievo di P. Marie a Parigi e di W. B. Cannon a Boston, nel 1932 divenne prof. e direttore del laboratorio di fisiopatologia dell'univ. [...] di Bruxelles, ove rimase fino al suo ritiro nel 1962. Dedicatosi allo studio del sistema nervoso, dimostrò l'importanza dei processi inibitorî nell'induzione del sonno e contribuì a chiarire i rapporti esistenti tra la corteccia cerebrale e la ...
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Bizantinista (Huy 1881 - Bruxelles 1964). Fu docente nell'univ. e poi presidente dell'Istituto di filologia e storia orientale slava di Bruxelles. Esule all'inizio della seconda guerra mondiale, si stabilì [...] a New York; tornato poi in patria, dal 1946 fu direttore della classe di lettere dell'Accademia reale belga, nonché della rivista Byzantion. Curò l'edizione di testi classici e medievali, si interessò ...
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Fisiologo (Longlier, Lussemburgo, 1899 - Bruxelles 1983). Lavorò prima a Berlino e poi all'Istituto Rockefeller di New York; dal 1949 direttore dell'Istituto Bordet di Bruxelles. Per primo ha applicato [...] l'uso del microscopio elettronico e dell'ultracentrifuga alle scienze biologiche e ha potuto così descrivere la morfologia dettagliata della cellula; ha apportato fondamentali contributi alla conoscenza ...
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Pittore (n. Bruxelles 1927). Membro del gruppo "Jeune Peinture Belge" nel 1947, ha fatto parte in seguito del gruppo COBRA (1948-51). Trasferitosi a Parigi nel 1951, ha continuato la sua ricerca, caratterizzata [...] e immagine, animati da sottile ironia. Nel 1994 gli è stato assegnato il titolo di dottore honoris causa della Free University of Bruxelles e un anno dopo, nel 1995, uno dei suoi disegni è stato stampato sui francobolli belgi. In Italia, nel 2006 ha ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...