(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale nello Stato, dove le colline brabantine digradano nella pianura percorsa dalla Senne, affluente navigabile della Rupel. Il nucleo più antico sorse lungo la strada che unisce la valle del Reno alle ...
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BRUXELLES
Musei reali d'arte e di storia.
Sono nel Palazzo del Cinquantenario e comprendono fra l'altro importanti collezioni preistoriche, egiziane (ricostruzioni della maṣṭabah di Neferartenef, della [...] tomba di Nakht, testa di Tutankhamon, statuetta del tesoriere Nefer-Renpet, rilievi di Amenophis IV, della regina Tiy), orientali, classiche (ricostruzione del Portico di Apamea, vasi attici, sculture ...
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Bruxelles-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) Il modo di pensare considerato tipico delle istituzioni e delle politiche comunitarie.
• Non esiste un modello europeo, perché il Bruxelles-pensiero ancora [...] superate dall’evoluzione dei mercati globali, in definitiva non aver paura di mettere in discussione alcuni dei dogmi del Bruxelles-pensiero. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 14 febbraio 2013, p. 30, Economia).
- Composto dal nome proprio ...
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ARNALDO da Bruxelles
Paola Tentori
Oriundo di Bruxelles, visse a Napoli nella seconda metà del secolo XV.
G. Giustiniani suppose che fosse andato in quella città al seguito di Sisto Riessinger, ma probabilmente [...] altro carattere romano, più grande e un poco più rozzo.
In seguito a una nota di L. Delisle (L'imprimeur napolitain Arnaud de Bruxelles,in Bibliothèque de l'Ecole de Chartes, LVIII [1897], pp. 741 ss.), vi è da credere che A., dopo aver esercitato l ...
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Trattato di Bruxelles
Trattato firmato il 22 luglio 1975 dagli allora 9 Paesi delle Comunità europee (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) [...] ed entrato in vigore il 1° giugno 1977, che assicurava al Parlamento europeo il diritto di respingere il bilancio e di concedere alla Commissione il discarico, cioè di dare a quest’ultima atto dell’esecuzione ...
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Scrittore, benedettino (m. dopo il 1270), autore dell'importante Catalogus virorum illustrium (attribuito a Enrico di Gand); egli stesso si attribuisce altri scritti (De ragione computi ecclesiastici, perduto, e il Calendarium pro incensionibus lunae). Non va confuso con l'omonimo rettore della Facoltà delle arti a Parigi, autore di Quodlibeta e Quaestiones super librum Posteriorum (fine sec. 13º) ...
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DANZATORI DI BRUXELLES, Pittore dei (Maler der Brüsseler Tänzer)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto, circa il 550-540 a. C., un'anfora a Bruxelles e un frammento di hydrìa, trovato a Delfi. [...] Il pittore è influenzato dai pittori attici contemporanei, specialmente da Amasis.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 111; 327 s.; nn. 1439, 1450; T. J. Dunbabin, Humphry Payne's Drawings ...
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OINOCHOAI DI BRUXELLES, Pittore delle
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 460 a. C.
In un primo tempo la personalità di questo artista era stata ricostruita da J. D. Beazley includendo [...] a costituire il primo nucleo del Pittore di Bologna 228. In seguito a questa scissione l'attività del Pittore delle O. di Bruxelles si trova ad esser limitata a un gruppo di oinochòai di tipo speciale (n. 7) decorate uniformemente con due figure sul ...
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BRUXELLES R 330, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante intorno alla metà dei V sec. a. C. Appartiene alla cerchia del Pittore di Pentesilea, e, secondo una [...] in due la stessa coppa. Tra questi singolari esempî di cooperazione va inclusa anche l'opera da cui trae il nome, la coppa Bruxelles R 330, di cui solo il tondo interno gli viene riconosciuto da J. D. Beazley. Si può forse anche dedurre che, nella ...
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BRUXELLES R 273, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, chiamato così dalla oinochòe a figure rosse R 273 del museo di Bruxelles. Ai cinque vasi attribuiti in un primo momento al nostro pittore, il [...] Beazley ne aggiunse un'altra dozzina. Sono in massima parte oinochòai (forma vii) ed alcuni stàmnoi; i soggetti consistono per lo più in figure femminili o in satiri, cui spesso si accompagna Eros. Intorno ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...