LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] un ulteriore donativo che gli fu pagato il 2 giugno 1595 (Pietrangeli; Tittoni).
Gli affreschi raffigurano la Giustizia di Bruto, Orazio Coclite al ponteSublicio, Muzio Scevola davanti a Porsenna e La battaglia del lago Regillo, ed esaltano le virtù ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] , il nunzio Alberto Bolognetti parla di aspre controversie di natura religiosa che il D. ebbe con l'esule Gian Michele Bruto. Allo stesso Bolognetti risalgono le ultime notizie, non controllabili, sul D.: la sua riconversione al cattolicesimo, il suo ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] ironia ha lasciato il posto ad esagerazioni ed esasperazioni dei comportamenti del protagonista, tali da trasformarlo in una specie di bruto, cosicché nelle cose d'amore è un trasmettitore di sifilide, nel gioco un baro, nel mangiare un ingordo, nei ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] con una serie di emigrati italiani come Ester Castiglione Colli, Francesco Betti, Andrea Petri, Marcello Squarcialupi e Giovanni Michele Bruto, i due ultimi di passaggio durante il loro viaggio verso est.
Nel 1577 Pietro Perna pubblicò a Basilea l ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] dal Baluze e la seconda (1276-85) pubblicata dal Gregorio e affiancandola con una traduzione in italiano curata da Bruto Fabbricatore (Saba Malaspina, Rerum Sicularum historia, in Cronisti e scrittori sincroni napoletani, a cura di G. Del Re, II ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , Marsiglia nel 1790, Madrid nel 1793, Pietroburgo nel 1794, Parigi nel 1801, ecc. A Genova invece andò in scena Giunio Bruto (dramma tragico in due atti, libretto di G. Pindemonte, sotto lo pseudonimo di Eschilo Acanzio, teatro S. Agostino, estate ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la frammentarietà del sapere e contro il materialismo dell'uomo moderno, caratterizzato dal culto dell'energia e del fatto bruto; questo appello apparve come una condanna dell'intera cultura moderna e un invito alla restaurazione di una cristianità ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] con la ritrattistica imperiale del III secolo. Il secondo e terzo santo del gruppo hanno una profonda affinità con il Bruto dei Musei Capitolini. Il secondo santo da destra assomiglia a un ritratto imperiale del III secolo, come il Treboniano Gallo ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] , festa teatrale (libr. N. Minato, 6 o 12 genn. 1692, con arie di Leopoldo I); La varietà di Fortuna in L. J. Bruto, l'autore della libertà romana, festa musicale (libr. N. Minato, 18 giugno 1692, con arie di Leopoldo I, ms. 18909); Il merito ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] , la funzione e le "cause" dell'organo in sé, indipendentemente dal fatto che appartenga all'uomo o a un bruto, e quindi secondo un concetto di scienza come vera, universale spiegazione delle cause del fenomeno in generale, seppure ricavata dall ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.