Nome di alcuni personaggi romani dell'epoca repubblicana tra cui sono da ricordare:
1. - (Appius Claudius P. f. Ap. n.). Edile curule nel 217 e tribuno militare nel 216 a Canne; a lui e a Scipione fu affidato [...] ci dice il suo successore, Cicerone, sembra non abbia avuto nello sfruttarla riguardi di sorta. Purtroppo anche il figliastro M. Bruto n'ebbe aiuto in certe sue non troppo pulite operazioni finanziarie. Assolto in un processo de maiestate e in uno de ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] […] il trionfo della morte […] non è una nozione intellettuale, un’occasione etico-meditativa, ma è un dato bruto, rovesciato totalmente nel sensibile, articolato nell’immaginazione, depauperato di ogni sfondo ulteriore».
Il tema «portiano», scrisse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] speculativo greco alla mentalità pragmatica latina – può dirsi ancora almeno in arte opera sua. Ad Atene conosce anche Bruto, nelle cui file combatte durante la battaglia di Filippi contro Ottaviano. La sconfitta di quello schieramento gli causa la ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] 'androne) e in questo giro d'anni è probabile si collochino anche i due rilievi in stucco con la Condanna dei figli di Bruto e MuzioScevola posti a mo' di sovrapporte ai lati di una assai più importante statua di Apollo a figura intera, anch'essa in ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] l’Isola di Calipso (1775, dal Télémaque di Fénelon, edito nel 1777 a Venezia come Telemaco ed Eurice) e il Giunio Bruto (1781, dal Brutus di Voltaire).
Al melodramma affiancò e sostituì presto la tragedia: dopo il Mastino I dalla Scala (1774 c ...
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MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] all’esterno delle sale di palazzo Gianfigliazzi, nel quale dal 1792 al 1795 Alfieri stesso provò e allestì il Saul, il Bruto e il Filippo con una compagnia di dilettanti. Il successo del Saul di Morrocchesi sulle scene pubbliche fiorentine fu tale da ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] dedica del traduttore a Paolo II sono preposte due lettere reciprocamente elogiative scambiate tra il vescovo di Cattaro Pietro Bruto e il C., che lo incita alla pubblicazione dell'ormai pronta Victoria contra Iudaeos. Nel maggio 1482 apparve infine ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] scomparsa e poco leggibile nei suoi elementi superstiti, raffigurava anche (Della Valle) i personaggi di Annibale,Alessandro Magno,Bruto,Giuda Maccabeo,Mosè con le tavole della legge,Profeti e Santi, oltre a figure di amorini, combattenti, vittorie ...
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cacciare
Amedeo Quondam
. Nel senso proprio di " andare a caccia ", in If XXXIII 29 cacciando il lupo e' lupicini al monte, in Fiore CCXV 10 ma ell'er'ita in bosco per cacciare, in Rime CIV 102, con [...] degli angeli ribelli (per la lezione caccianli o cacciarli, cfr. Petrocchi, ad l., e " Bull. " XII [1905] 8), IV 127 Vidi quel Bruto che cacciò Tarquino; VI 66 e la parte selvaggia / caccerà l'altra con molta offensione; e inoltre: If X 49, XIII 11 ...
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Vedi BYLLIS dell'anno: 1959 - 1994
BYLLIS
P. C. Sestieri
Città della Macedonia, corrispondente all'odierna Gradista, posta in prossimità dell'odierno villaggio di Hekalj, sulla collina che lo domina, [...] , XXXVI, 7; XLIV, 30; 3) Cesare, De bello civili, III, 12; 40; 4) Cicerone, Ad familiares, XIII, 42; Philippica, XI, 11; In Pisonem, XL; 5) Plutarco, Bruto, XXVI, 2; 6) Ierocle, Synecdemos, p. 653; 7) Costantino Porfirogenito, περὶ Θεμάτων, p. 56. ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.