PILEO (πῖλος, pileus o pileum)
Lucia Morpurgo
Berretto di pelle, di feltro, di stoffa. Non è possibile stabilire il punto preciso in cui si differenzia da un lato dal galerus latino e dalla κυνή greca, [...] cerimonia dell'emancipazione e in mano alla personificazione della Libertà rappresentata su monete. Lo stesso significato ha il pileo che Bruto fece rappresentare sui denari coniati dopo la morte di Cesare, e quello che il popolo inastò per le vie di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] guerre: l’ultimo episodio bellico era la famosa battaglia qui vinta nel 42 a.C. da Antonio e Ottaviano contro Bruto e Cassio. I vincitori rifondarono la città, che Ottaviano rilanciò ulteriormente dopo aver battuto Antonio e assunto il titolo di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] è l'esempio da evitare - il tiranno - di una forma di governo - il principato - in sé incolpevole. L'azione di Bruto, che caccia i Tarquinii e instaura la repubblica, pecca di eccesso perché ignora come la libertà possa convivere con la monarchia e ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (v. vol. II, p. 781)
J. de Alarcão
Città della Lusitania romana, le cui origini risalgono forse al Neolitico; sebbene non sia stato identificato nessun [...] , partendo da Olisipo, condusse gli eserciti romani sino al fiume Minho, all'estremo Nord del Portogallo. La campagna di Bruto integrò C. nel circuito commerciale romano: la città cominciò a importare ceramica dalla Campania e anfore vinarie del tipo ...
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Strozzi, Lorenzo
Raffaele Ruggiero
Nacque a Firenze nel 1482. Fratello maggiore di Filippo (→), fu scolaro dell’umanista Bartolomeo Della Fonte (Fonzio), poi biografo familiare (Le vite degli uomini [...] concezione della fortuna governata dalla prudenza. S. si dedicò anche alla tragedia: tra i drammi incompiuti o perduti era un Bruto del quale discute Donato Giannotti in una lettera a S. del 29 marzo 1533.
Poeta carnascialesco, S. si impegnò nella ...
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Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] seguito con leggende cristiane.
Come nasce un mito
A queste opere si ispirò il normanno Robert Wace per il suo Romanzo di Bruto (1155), nel quale si parla di una Tavola Rotonda attorno a cui sedevano i cavalieri di Artù, tutti alla pari, senza che ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] filologici, letterari e storici del nascente umanesimo e la difesa di una tradizione repubblicana individuata nella Roma di Bruto e di Catone e nella sua "discendenza" fiorentina. Più giova osservare come una simile prospettiva sia assai diversa ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] in Il libro a corte, a cura di A. Quondam, Roma 1994, pp. 177-201; Id., Tradurre nel Quattrocento: le "Epistolae" dello pseudo Bruto, in Il Cannocchiale, 1994, p. 54; I luoghi della memoria scritta, a cura di G. Cavallo, Roma 1994, pp. 440 s.; M. De ...
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BERTI, Elisa
Sisto Sallusti
Nacque a Trieste il 1°apr. 1868 da Carlo e da Giovanna Mazzarelli. Figlia di attori, cominciò a recitare bambina in compagnie di provincia ed ebbe la sua prima scrittura [...] la guida di E. Paladini e successivamente del fratello: il debutto avvenne il 6 marzo del 1909 con La maschera di Bruto di S. Benelli, in cui la B. interpretava la parte di Margherita di Navarra.
Seguirono, tra l'altro, la prima rappresentazione ...
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addetto
Emilio Pasquini
. Ricorre soltanto nel Detto 328, in rima, E sie con meco addetto, cioè " a me dedito, ossequente "; non trova riscontri semantici nei vocabolari, per i primi secoli. È tuttavia [...] in due luoghi del Leopardi: " a terra / sparse i regni beati empio costume, / e il viver macro ad altre leggi addisse " (Bruto minore 55-57) e " invitto / amor, ch'a lunghi esigli e lunghi affanni / e di servaggio all'odiata soma / volonteroso il ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.