Vedi BRITANNICO dell'anno: 1959 - 1994
BRITANNICO (Ti. Claudius Caesar Britannicus)
L. Rocchetti
Figlio di Claudio e di Messalina, nato nel 41 d. C. e morto nel 55. Alcuni rarissimi sesterzi di B. riproducono [...] museo di Berlino, è stato recentemente assegnato a Britannico.
V. H. Poulsen pensa ora di attribuire a B. il tipo detto Bruto Giuniore (v. Agrippa postumo).
Bibl.: Monete: H. Mattingly, Coins of the Roman Empire in the British Museum, I, Londra 1926 ...
Leggi Tutto
. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] di uomini di stato (Filippo di Macedonia, Antioco, ecc.); d'un poeta (Euripide). Molto ammirate le greche del romano M. Bruto, di cui pur qualcuno sostiene, e forse parzialmente a ragione, la genuinità. Le lettere di Ippocrate e di Chione con quelle ...
Leggi Tutto
Antica città posta sul litorale dell'Illiria meridionale (Albania), oggi monastero di Poiani, tra due fiumi, il Semeni a N. (antico -Apsus) e la Voiussa a S. (antico Aous), in regione acquitrinosa e malarica [...] Poiani) a Tessalonica (Salonicco), è però posteriore all'annessione della Macedonia (146 a. C.). Nel 48 Apollonia viene occupata da Bruto. Nel 44 a. C. è ricordata come centro di studî di Ottaviano.
L'importanza politica della città risulta dalla sua ...
Leggi Tutto
THARSIS (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
È il nome dato a uno dei distretti minerari più importanti della Spagna meridionale. In corrispondenza al margine S. della Sierra Morena (Sierra de Aracena) si [...] inglese che avvia oltre Manica (attraverso Huelva, con cui tutta la zona è in collegamento ferroviario), una buona parte del prodotto bruto o semilavorato (300 mila tonn., in media, l'anno). Tharsis, che conta oltre. 10 mila ab., è centro di recente ...
Leggi Tutto
Diderot, Denis
Jérémie Barthas
Scrittore, filosofo, critico d’arte francese, nato a Langres nel 1713 e morto a Parigi nel 1784. Figura centrale dell’Illuminismo europeo, fu curatore, insieme a Jean [...] et Cassio [...], accendisse eum civium animos, ut pro reipublicae libertate contra potentiam eorum [dei Medici] «per aver lodato Bruto e Cassio a parole e per scritto, fu sospettato [...] di aver eccitato l’animo dei cittadini a favore della libertà ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] coll. Tarnowski in Polonia (Grottowa) si apprende che essa comprendeva bronzi del B. da sculture scoperte a villa Adriana: busti di Bruto e Cicerone e un tripode con la statua di Mercurio. Sul mercato di Londra è apparso nel 1968 un piccolo busto di ...
Leggi Tutto
Marsiglia (Marsilia)
Adolfo Cecilia
Città della Francia meridionale, sul Mediterraneo, all'estremità orientale del golfo del Leone.
Per la sua posizione è, oltre che sbocco naturale della valle del Rodano, [...] sconfiggere i pompeiani in Spagna, si limitò ad avviare le operazioni di assedio a M., la punse, affidandone poi il proseguimento a Bruto. In Pd IX 91-93, nel contesto della lunga descrizione (vv. 82-93) fatta da Folchetto per indicare la sua città ...
Leggi Tutto
Giuda Iscariota (Scariotto)
Angelo Penna
Apostolo, nominato sempre per ultimo negli elenchi dei dodici perché traditore. E chiamato Iscariota (Scariotto in If XXXIV 62), probabilmente dal nome della [...] gravissimo; fra tutti i dannati nessuno soffre le pene di quest'apostolo traditore, neppure i due traditori di Cesare, ossia Bruto e Cassio, che gli fanno compagnia nel posto più profondo dell'Inferno, tutti e tre maciullati da una delle tre bocche ...
Leggi Tutto
SIDNEY, Algernon
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato nel 1622, secondo figlio di Roberto conte di Leicester. Allo scoppio della ribellione irlandese del 1641, a S. fu affidato uno squadrone [...] " che da fervore religioso, di cui era privo. Col passare degli anni egli si modellò di proposito sull'esempio di Marco Bruto, e il suo odio per qualsiasi forma di tirannia era tale che, per quanto egli facesse parte del Consiglio di stato ...
Leggi Tutto
LEPIDO, Marco Emilio (M. Aemilius Lepidus)
Giuseppe Cardinali
Figlio di Quinto, amministrò la Sicilia come propretore nell'80 a. C., dando prova di grande avidità e accrescendo così le ricchezze procacciatesi [...] su Roma, ma fu sconfitto dinanzi alle porte della città da Lutazio Catulo, mentre Pompeo avanzava contro il legato Decimo Bruto in Modena e lo faceva uccidere in Reggio. Imbarcatosi a Cosa per la Sardegna con l'intenzione di annodare intese con ...
Leggi Tutto
bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.