Nome di tre sovrani Arsacidi: 1. O. I (89?-77 a. C.), al quale si deve la riconquista delle satrapie orientali perdute al tempo di Fraate II. Le guerre civili, durante il suo regno, non ebbero termine [...] detronizzò e l’uccise; il suo generale Surena vinse Crasso a Carre (53). Partecipò nelle guerre civili per Pompeo, poi per Bruto; dopo una grave sconfitta inflitta dai Romani a suo figlio Pacoro, che cadde sul campo (battaglia di Gindaro), fu ucciso ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] I xvi 11 «non ci è più potente rimedio, né più valido né più sicuro né più necessario, che ammazzare i figliuoli di Bruto»; e Discorsi III iii, il cui titolo non può essere più chiaro: Come egli è necessario, a volere mantenere una libertà acquistata ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] e O. L., in Quaderni morandiani, 1985, n. 1 Incontro internazionale di studi su Giorgio Morandi, pp. 136-150; O. L., Bruto, l'Incostante, l'Angelo (catal.), a cura di F. Gualdoni, Acqui Terme 1985; F. Solmi, Dagli esordi alla Metafisica, in Morandi ...
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latrare
Bruno Basile
Il comune riferimento all' " abbaiare ringhioso " di un cane compare in If VI 14 Cerbero... / con tre gole caninamente latra, riferito a un mostro che ha " tria guttura... tria [...] . Rime CXXV 11]), e 108 Che hai tu, Bocca? / non ti basta sonar con le mascelle, / se tu non latri?. Il latra di Bruto con Cassio ne l'inferno (Pd VI 74) " porta un'idea forte e feroce, presa da' cani " (Cesari). " Idest abbaia ", chiosa il Landino ...
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(lat. Lusitani) Antica popolazione, originariamente insediata nella regione del Portogallo compresa tra i fiumi Tago e Duero. Precedentemente ritenuti di origine iberica, più recenti studi ne hanno accertato [...] nel 155-54 fino allo Stretto di Gibilterra. Furono respinti da Mummio nel 152 e, dopo lunghe guerriglie, D. Giunio Bruto Calleco conquistò (136) e pacificò la regione fino al Duero (territorio dell’antica provincia portoghese del Minho). I L ...
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(Riccardo II) Tragedia (1595 circa) in cinque atti di W. Shakespeare. La fonte principale sono state le Chronicles of England, Scotland and Ireland (1578) del cronista inglese R. Holinshed (m. 1580).
La [...] pomeriggio precedente l'insurrezione di Essex. Molti critici hanno visto nella figura tormentata del re un precursore dei personaggi incerti e melanconici dello Shakespeare maturo, come Amleto o Bruto, travolti da eventi che non sanno affrontare. ...
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PLANCO, Lucio Munazio (L. Munatius Plancus, L.filius L. nepos)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano del sec. I a. C. Legato di Cesare durante la guerra gallica, suo costante collaboratore durante [...] C.). Ma presto anch'egli cambiò bandiera, seguendo l'esempio di Asinio Pollione, e creò quindi intorno a Decimo Bruto quell'isolamento che ne rese possibile la soppressione. Nel 42 assunse il consolato con Lepido: nell'anno seguente dovette salvarsi ...
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Scultore greco (seconda metà sec. 5º a. C.), forse ateniese. Rimangono i blocchi del basamento di un suo cavallo bronzeo rappresentante quello ligneo troiano, dal quale spuntavano Menesteo, Teucro, Acamante [...] gambe" (εὔκνημος), posseduta da Nerone, che ne era entusiasta al punto da portarla con sé nei viaggi, e il fanciullo di Bruto. Sull'Elicona vi erano tre statue di Muse, assieme ad altre tre dello scultore Cefisodoto padre di Prassitele, e tre di ...
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1. Filosofo stoico della seconda metà del sec. II a. C., scolaro di Diogene di Seleucia.
Quel che conosciamo delle sue dottrine mostra notevoli divergenze dal pensiero stoico ortodosso, le quali anticipano [...] ("scienza") di fronte all'ὄρεξις (tendenza") e all'αἴσϑησις ("sensazione"), opponendo il volere razionale all'impulso bruto e la conoscenza scientifica alla sensazione, con una terminologia piuttosto aristotelica che stoica. E al monismo panteistico ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] , frequentò l’Accademia Clementina dove, nel 1798, vinse il primo premio per la scultura, con un tondo a rilievo raffigurante Bruto condanna i suoi figli a morte. Il suo ritorno a Roma, dove fu accolto in casa dell’abate modenese Levizzari, avvenne ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.