. Nella penisola italica, e più specialmente nelle regioni centrali e settentrionali rimaste escluse dalla colonizzazione ellenica, al secondo periodo degli scambî, del bestiame-moneta, segue quello in [...] viene denominato aes rude, aes infectum (Plinio, Nat. hist., XXXIII, 13; Isid., Orig., XVI, 18, 13), cioè metallo allo stato bruto. Secondo una tradizione conservataci da Plinio (183), l'uso di esso come mezzo di scambio perdurò sino alla età di ...
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Corrente puristica assai diffusa nella letteratura greca ellenistica e consistente nell’imitazione della lingua usata in età classica dai grandi prosatori attici. Iniziatosi già con la filologia alessandrina, [...] Lisia, che sembravano meglio rappresentare la finezza e l’eleganza attica. Tale tendenza sorse ai tempi di Cicerone, che la combatté, ed ebbe il suo massimo rappresentante latino in M. Giunio Bruto. Echi della polemica sono ancora in Quintiliano. ...
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AGRIPPA Postumo (M. Agrippa)
C. Pietrangeli
Terzo figlio di A. e di Giulia, nato nel 12 a. C., morto nel 14 d. C. La sua effigie compare nelle monete di Corinto, ma non è utile per la identificazione [...] e il suo esilio a Pianosa (7 d. C.), e cioè tra i 16 e i 19 anni. Ritratti del tipo detto di Bruto Giuniore (Napoli, da Pompei; Roma: musei Barracco, Capitolino e Naz. Romano; Tolosa) vengono ipoteticamente assegnati al principe, come pure una delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques-Louis David, anticonformista di razza, vive con intensa partecipazione emotiva [...] cerca sollievo a una malattia delle pelle. Altre volte i temi prescelti da David sono esempi di antiche virtù come Socrate e Bruto, evocati a far fronte a sacrifici imminenti.
In verità, a distanza di quasi due secoli, un intelligente libro di Robert ...
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ceffo
. Nel senso proprio di " muso del cane ", con particolare riferimento alla bocca (cfr. Rustico Dovunque vai 10 " par che s'apran mille monimenta / quand'apri il ceffo "), in If XVII 50 non altrimenti [...] or col ceffo or col piè, quando son morsi / o da pulci o da mosche o da tafani. Assume valore dispregiativo in If XXXIV 65, dove indica una delle facce di Lucifero: . De li altri due c'hanno il capo di sotto, / quel che pende dal nero ceffo è Bruto. ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] , Agamennone, Oreste, Rosmunda, Ottavia, Timoleone, Merope, Maria Stuarda, La congiura de' Pazzi, Don Garzia, Saul, Agide, Sofonisba, Bruto primo, Mirra, Bruto secondo. Le prime dieci fece stampare a Siena nell'83; tutte presso Didot, a Parigi, tra l ...
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. Antica divinità generata dai Romani. Il nome delle sue feste (Carmaria) non appare nei calendarî o negli emerologi, perché esse coincidevano con le calende di giugno; lo conosciamo però da un'iscrizione [...] alle divinità infere che presiedevano ai riti funebri. A Carna era dedicato un tempietto che si diceva eretto da L. Giunio Bruto, dopo la cacciata dei Tarquinî dal monte Celio. L'offerta consisteva in lardo e favetta, dal che il giorno ebbe la ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] ed è nel suo prima prodotto: le Genealogiae deorum gentilium di G. Boccaccio (Vicentiae 1487). Nella Victoria contra Iudaeos di Pietro Bruto (ibid. 1489), che fu la terza edizione da lui stampata (la seconda non ha nome di tipografo) il colophon ha ...
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Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] (49 e 47), console nel 44 con Cesare. Con Ottaviano e Lepido costituì il Secondo Triumvirato (43). Nel 42 vinse Cassio e Bruto a Filippi; nel 41 s'incontrò in Egitto con Cleopatra. Rientrato in Italia dopo la disfatta del fratello Lucio (40), stipulò ...
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Filosofo, letterato, scienziato (Padova 1677 - ivi 1749). Dimorò (1713) a Parigi, ove frequentò Fontenelle e Malebranche, e nel 1715 a Londra, per conoscere Newton. L'anno seguente fu in Olanda e in Germania [...] di Athalie del Racine e di The rape of the lock ("Il riccio rapito") del Pope, le tragedie, che volevano essere rigorosamente storiche, Giunio Bruto, Marco Bruto, Druso, Giulio Cesare, nelle quali si propose di seguire il modello shakespeariano. ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.