Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] un accordo con Lepido e lo stesso Antonio, formando il secondo triumvirato (43). Le milizie dei triumviri, agli ordini di Ottaviano e Antonio, sconfissero i cesaricidi, guidati da Bruto e Cassio (42). Gli accordi presi tra i triumviri stabilivano ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] due meste figure di donna, indica nella pittura parigina del Secondo Impero uno dei primi riferimenti per i temi di genere il 4 ott. 1905.
Fonti e Bibl.: A.C. Pagani, Marco Bruto aspetta l'ora della vendetta. Gran quadro a olio del signor P.C. ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] sacro e religioso scrivendo, per le funzioni ecclesiastiche delle Tasche di Lucca, la cantata Bruto e Cassio (libretto del poeta veneziano Contarini, seconda giornata 1699). A questo primo componimento seguirono, sempre per le funzioni delle Tasche ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] 1799, al Teatro del Fondo a Napoli, durante una recita del Bruto alfieriano, si immedesimò tanto nella parte di Collatino da meritarsi, oltre riscosse i maggiori successi fra gli attori tragici.
Secondo l'abitudine del tempo, molti poeti dilettanti ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] le ragioni contro chi, fondatamente, ne disconosceva l'identità.
Nella seconda metà del sec. XIX si generò una certa confusione intorno con alla testa Giuda, ai lati del quale erano Caino, Bruto e Cassio. Istruito da un certo Michele, facente qui le ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] del 1502, quando fece testamento proprio in quella città. Secondo il suo desiderio fu sepolto nella chiesa benedettina dei SS. reciprocamente elogiative scambiate tra il vescovo di Cattaro Pietro Bruto e il C., che lo incita alla pubblicazione dell ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] in moglie Maddalena di Domenico Carlarioli; nel 1531 sposò in seconde nozze una certa madonna Verginia. Nel 1540 ebbe a stipulare (Della Valle) i personaggi di Annibale,Alessandro Magno,Bruto,Giuda Maccabeo,Mosè con le tavole della legge,Profeti ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] nei dintorni di Cremona dove morì nel 1817 secondo Colomberti (ms. 21), nel 1824 secondo Rasi, Leonelli e Colomberti (ms. 22), . Alfieri (furono ritenuti indimenticabili i suoi Filippo e Bruto primo). Tale mutamento di genere aveva avuto inizio quando ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] in latino, ispirata solo formalmente ai modelli plautini ed elaborata secondo le esigenze del teatro gesuitico; a questo l'A. raccolgono otto tragedie e cioè la Zaira, il Maometto, il Giunio Bruto,la Morte di Cesare l'uno, l'Alzira, la Marianna, la ...
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CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] . 6379), per confrontare le teorie di Maxwell e Hertz al riguardo; la recentissima teoria della relatività dove il C., secondo le vedute dell'Abraham, assai differenti da quelle di Einstein, si occupò delle traiettorie dei raggi luminosi e dei punti ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...