Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] , Oreste, Rosmunda, Ottavia, Timoleone, Merope, Maria Stuarda, La congiura de' Pazzi, Don Garzia, Saul, Agide, Sofonisba, Bruto primo, Mirra, Brutosecondo. Le prime dieci fece stampare a Siena nell'83; tutte presso Didot, a Parigi, tra l'87 e l'89 ...
Leggi Tutto
Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] vera apologia nel De libertate. Grande favore ebbe anche presso i rivoluzionarî francesi della fine del sec. 18º.
Alla sua figura è ispirato il personaggio che compare nelle tragedie Julius Caesar, di W. Shakespeare, e Brutosecondo, di V. Alfieri. ...
Leggi Tutto
Attore (Cartagena 1768 - Granada 1820); esordì a Madrid nel 1791 con poca fortuna, ma presto riuscì a imporsi come grande attore tragico conquistando il pubblico alla naturalezza della sua interpretazione. [...] Fra le interpretazioni, Otello di Shakespeare, BrutoSecondo di Alfieri, Pelayo di Quintana. ...
Leggi Tutto
BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] fu accolto da un cugino di primo grado (forse - secondo lo Jalla - un membro della famiglia Buzino o di quella A. Garufi del fondo di Simancas è Segundo proceso de Jacobo Bruto reconçiliado por la Inquisición del Reyno de Sicilia y relaxado en Palermo ...
Leggi Tutto
BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] sui miracoli attribuiti al beato Simone, il fanciullo che secondo la tradizione sarebbe stato barbaramente ucciso dagli Ebrei; il che si tratta delle lettere greche dello pseudo Marco Giunio Bruto, con "Ramusio" probabile lezione errata per "Rinucio". ...
Leggi Tutto
BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] sembrò travolgere il dominio veneziano di Terraferma.
Costruita secondo uno schema annalistico rigoroso, la cronaca del B. 7 ott. 1509, da Andrea Gloria con il titolo Iacobi Bruti patavini annalia quedam in appendice al suo opuscolo DiPadova dopo la ...
Leggi Tutto
Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] . Formatasi una congiura di circa 60 senatori, capeggiati da Bruto e da Cassio, fu ucciso con 23 colpi di pugnale di seguire nello scrivere la maniera di C.; non lontano da lui (e secondo i più, ora, da identificarsi con lui) è l'autore del primo ...
Leggi Tutto
Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] dei repubblicani cesaricidi, venne a un accordo con Antonio, costituendo con lui e con Lepido il secondo triunvirato (43). Assieme ad Antonio vinse, a Filippi, Bruto e Cassio (42). Mentre Antonio ebbe il comando dell'Oriente, Ottaviano si assunse il ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] diffuse. Perciò, dopo l'uccisione di Cesare, militò sotto Bruto come tribunus militum. Dopo Filippi rinunciò all'idea repubblicana, componimento è l'epodo XIII, dell'epoca di Filippi, e il secondo la satira VII del 1° libro, di epoca poco posteriore. ...
Leggi Tutto
Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] nozze della sorella Paolina; A un vincitore nel pallone; Bruto minore; Alla primavera o delle favole antiche; Ultimo canto leopardiani che si designano come "grandi idilli", e che segnano secondo molti l'apice della sua poesia: A Silvia; Le ricordanze ...
Leggi Tutto
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...