Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] fra il suicidio libertario, cattolicamente riprovato, di Catone o di Bruto e l'ideale vittoria perpetua dei vinti di Farsalo, di favore d'una cultura francese da Monarchia di Luglio e Secondo Impero, alla quale tosto subentrò, anche presso l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] come fine primario il culto della forma. A porlo in secondo piano a favore di una rappresentazione più diretta della realtà, poeti il compito di pacificatori, sublimando nell’uomo il bruto ancestrale dei primordi. Con le sue verità la scienza ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e preromantici, presentò il suicidio in termini diversi dal Bruto minore. Lo stato d'animo che aveva portato la Restaurazione, pp. 105-110).
Dopo il rientro a Recanati e il secondo soggiorno bolognese il L. entrò in diretto contatto con la fiorentina ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] o di accusa, le tenebrose shakespeariane figure del suo Bruto «maggiore» o del suo Cesare.
Così, vagheggiando la (Discorsi, III, cap. 30 e 31, pp. 388 e 389) dove, secondo la tradizione, si concede anzi si loda negli «istorici buoni» la tendenza a ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] G. era istitutore. In questa circostanza si diffuse per la seconda volta la notizia della morte del Guarini. Siamo nel luglio, furono erroneamente attribuite: Alessandro, Flaminino, Dione, Bruto, Marcello, Cesare, Coriolano, Temistocle, Focione,Eumene ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] nella grandezza dell'animo umano, nella gloria di Catone e di Bruto, sono tra le note più vitali e più risentite del Abruzzi al tremolar della marina.
Non dispiacerà, quindi, al lettore, in questo secondo tomo, di un ultimo scrittore garibaldino. ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] integrante della nostra coscienza della vita, e quasi una seconda natura, e il cui concetto i grandi filosofi romantici, sofferenza e della noia, volta a volta il sonno naturale dei bruti o l’esaltazione della vita intensa ed eroica, non tende ad ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] storico di dieci studi eruditi, alla lettera di Bruto Provedoni, alle vecchie contrade milanesi in cui da 'editore o li rimetteva nel cassetto, che si ripresentassero a un secondo esame. Purtroppo tra le lettere edite, e quelle inedite che abbiamo ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di Parma del 1247. E a M. si attribuisce quella profezia secondo cui Federico II sarebbe morto sub flore, per cui l'imperatore prodotto da adulterio, se il nascituro sarà un sapiente o un bruto, come si interpretino i segni del volto, nonché gli occhi ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di governo - il principato - in sé incolpevole. L'azione di Bruto, che caccia i Tarquinii e instaura la repubblica, pecca di eccesso onori di plurime ristampe e traduzioni europee. Costruito secondo il consueto modulo di commento aforistico a una ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...