Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] sanzionata da Mosè o, al principio della Repubblica romana, la decisione presa da Bruto dell’uccisione dei suoi figli, traditori della patria.
La politica, secondo Machiavelli, la grande politica dei legislatori e riformatori di Stati, è impresa ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , moltissimo per me e spero di avere presto pronto un secondo libro e non di poesie questa volta»: lettera a Zipelli, ora lo dimenticano. La vedova ricorda e accusa (intervista a Jutta Bruto D’Arrigo), in Tuttolibri - La Stampa, n. 839, 30 gennaio ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Ricc. 539), le Epistole dello Pseudo-Falaride e dello Pseudo-Bruto (Laur. XLVII, 25), i versi iniziali del primo libro , 203; II, p. 257;G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella seconda metà del sec. XV, Pisa 1913, pp. 120, 145-52;F. Ferri, ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] C. compose su argomenti di storia romana - Marco Bruto (1742), Giunio Bruto (Venezia 1743), Druso (Venezia 1748) - e che suoi scritti in una edizione che dovrebbe comprenderli tutti, secondo un piano organico e sistematico. L'edizione progettata non ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...]
Il nuovo dramma corradiniano, nell'esaltazione di Cesare contro Bruto e Cassio impersonanti i germi di distruzione e il dottrinarismo al Tricolore, diretto da M. Viana e Riego Girola. Secondo il C., l'antagonismo di classe poteva essere superato in ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] di Stefano Báthory (da lui attribuita a G. M. Bruto). Curando la corrispondenzà e lo scambio d'informazioni erudite con via dell'onore e del dovere" (ibid., p. 32). Nella seconda (rec. a L. Cicognara, Dell'origine, composizione e decomposizione de' ...
Leggi Tutto
Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] uccidere da Macbeth, quello di Giulio Cesare che appare a Bruto alla vigilia della battaglia di Filippi), ed è palese con disinvoltura fra Roma e l’Egitto).
Le fasi centrali. Alla seconda fase, che dura sino alla fine del secolo, appartengono Il ...
Leggi Tutto
ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] probabilmente all'attività didattica dell'A. (Introduzione e commento al Bruto I di V. Alfieri, Roma 1945), apparve nel 1947, a caso, il libro fu pubblicato da Feltrinelli (ebbe una seconda edizione nel 1966, ottenne il premio Campiello-Targa d'oro e ...
Leggi Tutto
L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] caratteristico:
(10) la funesta all’ausonio valor campagna esplori (Canti, “Bruto minore”, vv. 78- 79)
(11) agli atroci del fato odii intonazione comunicativa (ai picchi della voce) secondo configurazioni fonico-ritmiche proprie dell’italiano nel ...
Leggi Tutto
Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] si ispirò il normanno Robert Wace per il suo Romanzo di Bruto (1155), nel quale si parla di una Tavola Rotonda attorno a fa risalire a Giuseppe d'Arimatea, evangelizzatore della Britannia. Secondo la leggenda il Gral era il recipiente (un calice o ...
Leggi Tutto
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...