VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] Tullio", e finalmente il presentare, quella attribuita al primo Bruto, quale rivoluzione, non popolare, ma "signorile", e : Un'edizione critica delle Opere in otto volumi, dei quali il secondo in tre, il quarto in due parti, è stata iniziata negli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] la sapienza, l'uomo è come un animale bruto" (Boezio di Dacia, Modi significandi, quaest. 5). Per Boezio, ciò che caratterizza l'uomo è vivere secondo ragione, e per realizzarsi pienamente secondo la propria natura egli ha bisogno di alcune scienze ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] della caduta dei gravi è vera e che quella aristotelica, secondo cui i corpi pesanti tendono al basso, è falsa. Infatti linguaggio naturale; per esempio, f(x,y) può rendere la frase 'Bruto ha ucciso Cesare', f(x,y,z) 'Giovanni diede il libro ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] cui nascono tutte le cose, e anche l'uomo; è l'Essere bruto non ancora illuminato da uno sguardo umano. È attraverso l'uomo che ogni e se si obietta che si tratta di una creatività di second'ordine, non dimentichiamo che è l'ideologia che lo dice. ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] trasformazione del possibile stesso in necessità o in fatto bruto. E non c'è bisogno di ricorrere all'essere garantita dal comune rapporto che gli uomini hanno con Dio; e così, secondo Marcel, dall'amore nel senso cristiano, per il quale ogni uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] consegue che la vecchia legge è buona, ma di una bontà non perfetta; secondo quanto è scritto in Heb. 7, 19: “la legge non ha portato , quella del potere, non differisce in niente da un animale bruto, come dice Salomone nei Proverbi [28, 15]: “Un re ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] celebre e ammirato poeta fiorentino, dall’accusa di aver collocato Bruto e Cassio, vale a dire gli eroi della Roma repubblicana, al fatto che il sistema monarchico meglio rispecchia la forma secondo cui Dio regge l’universo, un argomento – questo – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] che permette la connessione empirica tra «fatto bruto» e «fatto scientifico» senza abbandonare l’ Aprendo in qualità di presidente (carica che manterrà fino al 1913) il secondo congresso della SFI a Parma (25-27 settembre 1907, in concomitanza con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] Emanuele a re d’Italia. Il 23 agosto gli morì la seconda moglie. Il 10 dicembre del 1864 votò in Senato a favore è capace di sogni di sangue. Sente il richiamo di Marco Giunio Bruto, del suo pugnale: la tentazione della rivolta (che Manzoni, che viene ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] biasimo per il "materialismo" ("ragguaglia l'uomo ad un bruto, anzi ad un automa o ad una macchina" parte Antologia, 1º dic. 1889, pp. 507-518; S. F. De Dominicis, La seconda apostasiadi A. F., in Cuore e critica, III (1889), pp. 265-271, 281-284 ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...