SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] scarse. Sappiamo che strinse amicizia con lo storico Michele Bruto e con il medico Niccolò Buccella, a loro volta S.: alcune lettere inedite dai Grigioni (1586-1588), in Antitrinitarianism in the second half of the 16th century, a cura di R. Dán - A. ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] carica di anziano e cominciò a regalare ad amici, come Michele Bruto o il Caro, manoscritti e opere d'arte. Nel maggio 1561 a diversi eruditi lucchesi. Non trova invece conferme la notizia secondo la quale sarebbe da attribuire al G. una parte delle ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] con il bassorilievo Le Marie al sepolcro, in cui, secondo la critica, seppe fondere il tono mistico, appropriato alla Mia figlia Anna (Roma, Galleria d'arte moderna). Dopo il Bruto, esposto alla Biennale di Venezia del 1922, eseguì la statua ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] Sieda pur ch'é il benvenuto / Ed in tuon di Cassio e Bruto / La polenta un po' c'insali". Si dissocia invece da padre nobile; qui egli non ottenne il successo sperato e ciò peggiorò, secondo il Rasi, il suo già precario stato di salute.
Il C. morì ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] di collocare nel cortile del palazzo dei Conservatori, secondo il modello predisposto da Michelangelo, i "fasti capitolini corresponsabile, nel 1564, della collocazione della statua di Bruto nel palazzo dei Conservatori e nel 1571 della costruzione ...
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BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] avvenuta nei primi mesi del 1604. Negli ultimi anni aveva sposato in seconde nozze una certa Laura da cui ebbe tre figli.
Il Calvi (1778 inedite in materia di architettura di O. B., Ottavio Bruto Orefici, Ottone Calderari, Padova 1847, pp. 8-28 ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] due meste figure di donna, indica nella pittura parigina del Secondo Impero uno dei primi riferimenti per i temi di genere il 4 ott. 1905.
Fonti e Bibl.: A.C. Pagani, Marco Bruto aspetta l'ora della vendetta. Gran quadro a olio del signor P.C. ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] sacro e religioso scrivendo, per le funzioni ecclesiastiche delle Tasche di Lucca, la cantata Bruto e Cassio (libretto del poeta veneziano Contarini, seconda giornata 1699). A questo primo componimento seguirono, sempre per le funzioni delle Tasche ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] 1799, al Teatro del Fondo a Napoli, durante una recita del Bruto alfieriano, si immedesimò tanto nella parte di Collatino da meritarsi, oltre riscosse i maggiori successi fra gli attori tragici.
Secondo l'abitudine del tempo, molti poeti dilettanti ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] le ragioni contro chi, fondatamente, ne disconosceva l'identità.
Nella seconda metà del sec. XIX si generò una certa confusione intorno con alla testa Giuda, ai lati del quale erano Caino, Bruto e Cassio. Istruito da un certo Michele, facente qui le ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...