NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] più patetica e smagliante. Tale congiuntura si assestò infine nel secondo decennio con l’avvento, folgorante e prepotente, di un Giovanni Bertati), Venezia, S. Moisè, carnevale 1796; Il Bruto (dramma per musica, Gaetano Marré), Genova, S. Agostino, ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] [1839], 11, pp. 82-84), mentre il secondo non nascose mai la sua distanza dal programma degli e letteratura, VI, ottobre 1848, pp. 349-356; V. Fabbricatore Bruto, Discorso funebre, Napoli 1848; D. Diamilla Muller, Biografie autografe ed inedite ...
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TOSI, Giuseppe
(Gioseffo) Felice
Francesco Lora
– Musicista sempre indicato come bolognese, nell’arco di molti decenni il suo battesimo non risulta registrato al fonte della cattedrale di S. Pietro, [...] vir nel 1678, l’introito nel 1679 e nel 1687 (nella seconda occasione si trattò di «una bellissima sinfonia per l’introduzione [alla dedicato al cardinale Benedetto Pamphili.
Dopo Il Giunio Bruto dato al teatro Formagliari di Bologna nel Carnevale del ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] la collaborazione alla traduzione di Bruto Fabbricatore dell'Etimologia di Giorgio 1971), pp. 89-92; B. Croce, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del sec. XIX. La vita letteraria a Napoli dal 1860 al 1900, I, in ...
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OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] Oliva, tra i quali spiccavano Vincenzo Viviani, Bruto Annibaldi della Molara e la granduchessa Vittoria della posizione e quella di Borelli si fecero sempre più delicate. Il secondo decise di lasciare Firenze nella primavera del 1667, e in dicembre ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] collochino anche i due rilievi in stucco con la Condanna dei figli di Bruto e MuzioScevola posti a mo' di sovrapporte ai lati di una assai D. sono disposte nel primo atrio, quattro nel secondo e tutte rappresentano varie Virtù;lungo lo scalone sono ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] quella stessa città il F. sarebbe morto verso il 1770; secondo Pallucchini, invece, morì probabilmente a Venezia (Mostra d. incisori il busto di Giulio Cesare e quello di L. Giuno Bruto) ed eseguì anche il ritratto del vescovo Francesco Trevisan che ...
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ROSSI, Ernesto
Cecilia Carponi
– Ultimo di cinque figli maschi (Emilio, Egidio, Eugenio ed Enrico), nacque a Livorno il 29 marzo 1827, da Giuseppe, ex ufficiale napoleonico divenuto commerciante di [...] quale sosteneva ora la parte di Antonio e ora la parte di Bruto, non riuscì a competere con la coeva creazione dei Meininger. Tra italiano, Livorno 1893; Cinquant’anni di vita artistica (composte secondo le memorie di E. R.), Pietroburgo 1896.
Fonti ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] Genealogiae deorum gentilium di G. Boccaccio (Vicentiae 1487). Nella Victoria contra Iudaeos di Pietro Bruto (ibid. 1489), che fu la terza edizione da lui stampata (la seconda non ha nome di tipografo) il colophon ha questo distico: "En ego sum Simon ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] P. Ottoboni, traduzione di P. A. Motteux e C. Dieupart, Londra, teatro Haymarket, 1708); Giunio Bruto o La caduta dei Tarquini (il primo atto del C., il secondo di A. Caldara, il terzo di A. Scarlatti, libretto di G. Sinibaldi, [Roma, teatro Ottoboni ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...