POSTUMIO ALBINO, Aulo (A. Postumius Albinus Regillensis)
A. Longo
Su monete coniate nel 49 o nel 43-42 a. C. da Decimo Bruto (che per adozione era entrato nella gens Postumia) è effigiato un Aulo Postumio [...] da grosse rughe, naso grosso e camuso). Probabilmente Decimo Bruto volle onorare un esponente consolare della gens Postumia a artisti in maniera vaga e convenzionale, e magari idealizzati secondo il cliché dell'antichità e dell'autorevolezza.
Bibl.: ...
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sensitivo
Il termine, nella forma volgare come in quella latina, ha il valore di " che può sentire ", o anche " che appartiene alla sensibilità o al senso in generale ".
Nella maggior parte dei casi, [...] della ragione: cfr. Cv IV VII 14 sì come dice lo Filosofo nel secondo de l'Anima [II 3, 414b, 28-31], le potenze de l' anima s. dalla sensibilità (cosa con anima sensitiva solamente, cioè animale bruto, IV VII 15; cfr. la sensibilis anima di VE II X ...
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Paradoxa Stoicorum (De Paradoxo)
Dell'opera di Cicerone D. riporta, traducendolo, un passo in Cv IV XII 6 E però dice Tullio in quello De Paradoxo, abominando le ricchezze: " Io in nullo tempo per fermo [...] Quod solus sapiens dives ". La trattazione di essi è condotta dall'autore secondo i criteri della disputa oratoria: " degustabis " - scrive Cicerone a Marco Giunio Bruto, al quale l'opera è dedicata - " genus exercitationum earum, quibus uti consuevi ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS (Νεάπολις, Νέα Πόλις)
Red.
E. Paribeni
1°. - Odierna Kavalla, città della Tracia sulle sponde dell'Egeo quasi di fronte all'isola di Thasos.
Originariamente [...] della battaglia di Filippi fu stazione della flotta di Bruto. S. Paolo con i discepoli vi passò provenendo Il più antico dei due è gravemente mutilato e di conseguenza solo nel secondo la figura di N. è leggibile. In tutti e due Atene è ...
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vikalpa
Termine sanscr. che significa «concettualizzazione», l’operazione intellettuale mediante la quale un dato bruto della percezione sensibile viene appreso in quanto, per es., sostanza dotata di [...] parte da dati già concettuali (per es., l’universale «fumo» e non il dato bruto di una massa grigia o di un’oppressione nel respirare). Secondo Kumārila, invece, esiste all’interno di pratyakṣa un successivo momento, ancora di natura percettiva, ma ...
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tana
Andrea Mariani
Due sole occorrenze, sempre in rima, nell'Inferno: XXI 126 costor sian salvi infino a l'altro scheggio / che tutto intero va sovra le tane, e XXIV 126 son Vanni Fucci / bestia, e [...] rapporto trae forza ed efficacia la metafora dantesca.
Nel secondo caso è ultimo termine di una serie di espressioni con Mida... Vanni... tramuta tutto in bestia. Ogni residuo di umanità è scomparso: all'uomo è subentrato il bruto " (Pietrobono). ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...