Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. VIl, p. 887 e S 1970, p. 850)
F. Boanelli
Il quadro delle conoscenze sul centro abitato e sull'area tiburtina ha visto negli ultimi anni un notevole [...] dell'abitato sparso, che anzi sembrerebbe strutturarsi progressivamente secondo un'organizzazione per pagos, mostrando una certa vitalità estende per più di 6 ha, o da quelle c.d. di Bruto, di Cassio, di Manlio Vopisco, dei Pisoni e dei Vibii Varii. ...
Leggi Tutto
DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] il D. viene ricordato, L'uso, di cui le parti prima e seconda uscirono unitamente a Bergamo nel 1778 (poi anche a Venezia) e la terza del protagonista, tali da trasformarlo in una specie di bruto, cosicché nelle cose d'amore è un trasmettitore di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Divinazione
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi comunicano con i Romani attraverso segni che possono essere [...] sia alle origini della repubblica romana.
Durante il regno di Tarquinio il Superbo, secondo la tradizione, i suoi figli da Roma si recano a Delfi accompagnati da un cugino, Bruto, che ha la fama di essere uno stolto e un incapace, con il proposito ...
Leggi Tutto
Nardi, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 20 luglio 1476 da Salvestro e Lucrezia di Bardo, in una famiglia appartenente al «popolo grasso». Ebbe una formazione umanistica e forse fu discepolo [...] 2° vol., pp. 132-38). La sua valutazione della seconda Repubblica è lucida: giudica ingenuo l’estremismo di molti suoi il giovane è paragonato religiosamente a Davide e non a Bruto, a differenza di molti altri commentatori del tempo (lettera ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato un fenomeno provinciale di breve vita ed equivocato come la filosofia dell’uomo [...] – in progressiva ritirata a mano a mano che, nel secondo dopoguerra, l’empirismo logico e la filosofia analitica avanzano nelle Analogamente, “esperienza” non è più il nome del dato bruto che innesca il processo conoscitivo – le sensazioni pure e ...
Leggi Tutto
MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] ma Napoli 1665), che generò in risposta i Frantumi della morsa di un bruto medico maniscalco… (s.l. né d., ma ibid. 1665), forse rispondeva punto per punto alle accuse del rivale; nel secondo, i Furti svelati nelle poesie meliche e negli epigrammi di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] della trasfusione del sangue da individuo ad individuo, et in bruti et in huomini (ibid. 1668). Quest'ultima, diretta a giocò sempre un ruolo attivo, svolgendo i compiti che, secondo gli statuti rinnovati del 1676, gli venivano affidati. In ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] aveva commissionato la traduzione in marmo del Bruto, mai compiuta.
Al Salon del 1878 C. Siviero, Milano 1933; O. Morisani, Vita di G., Napoli 1936; A. Savinio, Seconda vita di G., Milano 1938; H.O. Giglioli, I disegni di G. (catal.), Firenze ...
Leggi Tutto
La responsabilità del mediatore
Marco Rossetti
È durata solo sette mesi la norma sulla mediazione obbligatoria, entrata definitivamente in vigore a marzo e dichiarata costituzionalmente illegittima [...] paziente un danno – poniamo – stimabile in 100.000, proponga al secondo di transigere la lite accettando il pagamento di 50.000 euro, gli organismi abbiano il rigore di un Lucio Giunio Bruto, resterebbe il fatto che in assenza di previsioni normative ...
Leggi Tutto
CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] circa il C. sposò Virginia Saracini. Da questo matrimonio nacquero, secondo una fonte non del tutto attendibile, tra il 1540 e il Betti, Andrea Petri, Marcello Squarcialupi e Giovanni Michele Bruto, i due ultimi di passaggio durante il loro viaggio ...
Leggi Tutto
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...