metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] la voce del cane (la voce degli avari abbaia, If VII 43; Bruto latra, Pd VI 74; cfr. If XXXII 105-108), sia che ricorso il poeta con l'inconsueta forma verbale s'abbica, IX 78). Nel secondo caso si parla invece di santa mola (Pd XII 3), di nastro su ...
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volontà (volontade; volontate; voluntade)
Giorgio Stabile
Il termine ricorre in D. con il valore fondamentale di " appetito determinato " o " appetizione deliberata ". Il tema della v. è intimamente [...] soggetta per natura all'istinto: Et hinc est quod bruta iudicium liberum habere non possunt, quia eorum iudicia semper primo ben - che sé con sé misura (Pd XIX 51) - e i beni secondi (Pg XVII 97-99).
L'anima umana è dunque libera ne la sua propia ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] integrante della nostra coscienza della vita, e quasi una seconda natura, e il cui concetto i grandi filosofi romantici, sofferenza e della noia, volta a volta il sonno naturale dei bruti o l’esaltazione della vita intensa ed eroica, non tende ad ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] ancora raggiunto un accordo sulla sua attribuzione alla parte centrale o alla seconda metà del III sec. a.C. Non convince l'ipotesi che bordo presenta una sequenza di scene ispirate alla leggenda di Bruto e alla cacciata dei Tarquini (J. Dekan). Non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] ti plasmassi e ti scolpissi nella forma che avresti prescelto. Tu potrai degenerare nelle cose inferiori che sono i bruti; tu potrai, secondo il tuo volere, rigenerarti nelle cose superiori che sono divine (De hominis dignitate, Heptaplus, De ente et ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] storico di dieci studi eruditi, alla lettera di Bruto Provedoni, alle vecchie contrade milanesi in cui da 'editore o li rimetteva nel cassetto, che si ripresentassero a un secondo esame. Purtroppo tra le lettere edite, e quelle inedite che abbiamo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] Beatrice stessa è “uno nove”, cioè “uno miracolo”.
A questo secondo incontro segue un sogno che il poeta racconta nel sonetto A testa” e con ciascuna delle sue bocche divora un traditore: Bruto e Cassio, traditori di Cesare, e Giuda, traditore di ...
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come (com o com'; como; con)
Mario Medici
La forma ‛ como ' è usata da D. solo due volte, in rima, nella Commedia, precisamente in If XXIV 112 E qual è quel che cade, e non sa como, e Pg XXIII 36 Chi [...] l'anima come secondo lo corpo; IX 7 Queste cose visibili, sì le proprie come le comuni; IV II 8 però lo tempo è da provedere, sì per colui che parla come per colui che dee udire; XXII 5 ogni animale ... razionale come bruto, se medesimo ama; Pd ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] moto e la loro influenza, tirano l'anima d'ogne bruto e de le piante / di complession potenzïata (Pd VII XXXV 1 mi ricordava del passato tempo, e XXXIX 2 ricordandomi di lei secondo l'ordine del tempo passato; Rime L 2 La dispietata mente, che pur ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] 38; Ephes. 6, 12) coincide con la communis opinio dei teologi (secondo Alberto Magno, al momento del peccato gli ordini angelici anzi non sarebbero stati forza violenta e bestiale che agisce nel bruto istinto della distruzione e che assume forme ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...