MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] . C., il tempio votato al dio da Decimo Giunio Bruto Callaico e costruito dall'architetto Erm0doro di Salamina (giorno anniversario coppia Marte Venere (Liv., XXII, 10, 9).
Un secondo ravvicinamento, operato sotto l'influsso della mitologia greca, fu ...
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FRUTTO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il termine, nella sua più larga significazione giuridico-economica, trascende anche il concetto di parte di cosa per significare il reddito. Le molte definizioni [...] della schiava dovessero considerarsi frutti. Prevalse la dottrina di Bruto che li escludeva, per un motivo economico-sociale (quia durata del diritto su di essi (art. 481). Secondo il codice italiano il possessore di una cosa fruttifera, chiamato ...
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SALAMINA
Doro Levi
Città greca situata in una piatta baia sulla costa orientale dell'Isola di Cipro, chiamata Salamina di Cipro per distinguerla dalla precedente, per lungo tempo la più importante e [...] nel 351 da Pnitagora - sotto il quale nel 350 avvenne un secondo assedio dei Persiani per mare e per terra - e suo figlio Nicocreone vessazioni che essa ebbe a sopportare per parte di M. Giunio Bruto e del suo agente M. Scapzio. Come sede di una ...
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SIDNEY, Algernon
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato nel 1622, secondo figlio di Roberto conte di Leicester. Allo scoppio della ribellione irlandese del 1641, a S. fu affidato uno squadrone [...] passare degli anni egli si modellò di proposito sull'esempio di Marco Bruto, e il suo odio per qualsiasi forma di tirannia era tale , ma pur tuttavia è a suo discredito il fatto che, secondo Barillon, egli ricevette un dono di 1000 ghinee. S. non ...
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VELIA (‛γέλη, più tardi ‛Ελέα; lat. Velia)
Giulio Giannelli
Colonia. greca della Magna Grecia, posta sulla spiaggia tirrenica della Lucania, in un luogo dominante la baia dove sbocca il fiume Alento [...] del borgo medievale di Castellammare di Veglia o della Bruca.
Fu fondata, secondo il racconto di Erodoto (I, 164-167), dai Focesi di Alalia villa di Trebazio e vi ebbe un drammatico colloquio con Bruto. Nel 36 a. C., presso le vicine scogliere del ...
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VAUVENARGUES, Luc de Clapiers, marchese di
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato il 6 agosto 1715 a Aix-en-Provence, morto il 28 maggio 1747 a Parigi. Di cagionevole salute, formò il suo spirito [...] i libri. Le Vite di Plutarco, Seneca, le lettere di Bruto a Cicerone lo esaltarono, fra i quindici e i diciassette anni. Entrato nel reggimento del re, vi fu nominato luogotenente in seconda il 15 marzo 1735, fece la campagna d'Italia fra il 1735 ...
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MESSALLA (Marcus Valerius Messalla Corvinus; Μάεκος Οὐαλέριος Μεσσάλας)
Alberto OLIVETTI
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Oratore e uomo politico dell'età augustea. Nacque nel 64 a. C. dall'antichissima [...] nel 43 a. C. fu proscritto da Roma, come fautore di Bruto e Cassio, presso i quali si rifugiò, rimanendo nelle loro file sua vita restò privo quasi completamente della parola e dell'intelligenza. Secondo S. Girolamo morì a 72 anni, cioè nell'8 d. ...
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TOSSINE (dal gr. τοξικόν "veleno")
Agostino Palmerini
Sostanze elaborate dai microrgdnismi, da alcune piante e da certi animali, intensamente attive a dosi minime, le quali esercitano un'azione dannosa [...] . Praticamente s'adopera come esotossina il liquido bruto ottenuto dalla filtrazione delle colture batteriche liquide; ma della peste, della morva, dell'infezione melitense, gonococcica, ecc. Secondo la classica teoria di Ehrlich (v.) s'ammette che la ...
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ORAZIO Pulvillo Marco (M. Horatius Pulvillus)
Gaetano De Sanctis.
Fu secondo la tradizione, console in Roma nel I anno della repubblica che, stando all'usuale cronologia, corrisponde al 509 a. C. Fu [...] ) a Spr. Lucrezio Tricipitino, sostituito a sua volta a L. Giunio Bruto, il fondatore della repubblica, morto combattendo. Secondo altri O. sarebbe stato sostituito immediatamente a Bruto. Prima del suo consolato non si ha intorno a lui se non una ...
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LOGROSCINO, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto nel 1698, morto, forse a Napoli o a Palermo, dopo il 1765. Studiò nel Conservatorio di Loreto a Napoli, probabilmente con G. Veneziano. [...] rità. Un'opera comica: Il governatore, una seria: Giunio Bruto (1748), e alcuni frammenti, sono quel che rimane della costituisce il maggiore pregio di questo terzetto. Il finale del secondo atto, un quintetto, è anch'esso direttamente ispirato dalla ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...