BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] giugno 1919), del Nero in La bella addormentata di Rosso di San Secondo (ibid., 15 luglio 1919), di Teodoro Kostomarow nell'Anfisa di L tormento di Lorenzino in una fortunata ripresa della Maschera di Bruto del Benelli). Nel 1939 compi con P. Borboni ...
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Diderot, Denis
Jérémie Barthas
Scrittore, filosofo, critico d’arte francese, nato a Langres nel 1713 e morto a Parigi nel 1784. Figura centrale dell’Illuminismo europeo, fu curatore, insieme a Jean [...] dei Medici» e, dall’altro, sulla sua presunta empietà; la seconda ne presenta l’opera, facendo centro sul Principe. In linea con libertate contra potentiam eorum [dei Medici] «per aver lodato Bruto e Cassio a parole e per scritto, fu sospettato [...] ...
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Pidgeon, Walter
Simone Emiliani
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a East St. John, New Brunswick (Canada) il 23 settembre 1897 e morto a Santa Monica (California) [...] William A. Seiter. Venne poi diretto in ruoli di secondo piano da George Cukor (Rockabye, 1932, Labbra proibite), James interpretò il produttore di The bad and the beautiful (1952; Il bruto e la bella) di Vincente Minnelli, il viveur spiantato di The ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] , Adriana di Berteaux, tutti del 1910; Agrippina e Bruto del 1911). Dopo il grande successo di La Gerusalemme liberata cinema italiano di raggiungere trionfalmente le sale di tutto il mondo. Secondo R. Paolella (Storia del cinema muto, 1957, p. ...
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Turner, Lana (propr. Julia Jean Mildred Frances)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica statunitense, nata a Wallace (Idaho) l'8 febbraio 1920 e morta a Century City (California) il 29 giugno 1995. [...] George Cukor, del cinema in The bad and the beautiful (1952; Il bruto e la bella) di Minnelli, del teatro in Imitation of life (1959; di raggiungere il successo senza compromessi. Ma nel secondo caso Minnelli utilizza il personaggio della T., attrice ...
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Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] si ispirò il normanno Robert Wace per il suo Romanzo di Bruto (1155), nel quale si parla di una Tavola Rotonda attorno a fa risalire a Giuseppe d'Arimatea, evangelizzatore della Britannia. Secondo la leggenda il Gral era il recipiente (un calice o ...
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Marsiglia (Marsilia)
Adolfo Cecilia
Città della Francia meridionale, sul Mediterraneo, all'estremità orientale del golfo del Leone.
Per la sua posizione è, oltre che sbocco naturale della valle del Rodano, [...] di assedio a M., la punse, affidandone poi il proseguimento a Bruto. In Pd IX 91-93, nel contesto della lunga descrizione 82-87), l'influenza di una carta terrestre costruita secondo la descrizione geografica di Orosio.
Tra gli antichi commentatori, ...
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Tarquinio il Superbo (Tarquino)
Clara Kraus
Ultimo dei sette re di Roma. Secondo la tradizione liviana (I XLVIII-LX), si sarebbe impossessato del potere dopo aver fatto uccidere Servio Tullio e avrebbe [...] di essere posto nel Limbo per aver liberato Roma dal giogo di un re crudele (cfr. Livio II II; v. BRUTO, Lucio Giunio). Una seconda menzione del personaggio è implicita nell'espressione li re Tarquini, con cui si conclude l'elenco de li sette regi in ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] la scuola secondo una disciplina di uguaglianza per tutti, di rispetto per l'individualità di ciascuno, di mutua fiducia, di ordine, e annoverò tra i suoi allievi letterati, religiosi e uomini di stato.
Vita e attività
Nacque da Bruto dei Rambaldoni ...
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Figlio (n. 75 - m. 35 a. C.) di Gneo P. Magno il triunviro, assisté all'uccisione del padre, mentre lo accompagnava in Egitto, e da allora si prefisse il compito di vendicarlo e assunse, in relazione a [...] dopo la sconfitta di Munda. Alla morte di Cesare non si unì con Bruto e Cassio, troppo diversi da lui, e sembrò al senato l'uomo una potente flotta a Marsiglia. Ma dopo la costituzione del secondo triunvirato egli fu proscritto; a ciò rispose con la ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...