Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] colui che restava allo stato naturale non si distingueva dal bruto" (p. 179).
Adornare un corpo - si è umanità che il rituale della circoncisione farà loro assumere. Si tratta - secondo Turner - di una "fase di riflessione", in cui idee, sentimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] sanzionata da Mosè o, al principio della Repubblica romana, la decisione presa da Bruto dell’uccisione dei suoi figli, traditori della patria.
La politica, secondo Machiavelli, la grande politica dei legislatori e riformatori di Stati, è impresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] che permette la connessione empirica tra «fatto bruto» e «fatto scientifico» senza abbandonare l’ Aprendo in qualità di presidente (carica che manterrà fino al 1913) il secondo congresso della SFI a Parma (25-27 settembre 1907, in concomitanza con ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , di Luigi Andrea Mazzini, di Giovanni La Cecilia e specialmente, almeno secondo il D. stesso, del Duprè (Lettere inedite di F. D., pubblicato), Capolago 1851; Introduzione a M. G. Bruto, Delle Istorie fiorentine volgarizzate da S. Gatteschi..., ibid ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] contro le monarchie". È intollerabile che siano stati tradotti in italiano e pubblicati a Livorno. Ne Il Bruto primo e ne IlBruto secondo "di Vittorio Alfieri d'Asti si commendano come virtuosi i sentimenti democratici e vi si contengono espressioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] agli antichi per esprimere la condizione tragica dell’esistenza: saranno Bruto minore e Saffo, un uomo e una donna, un eroe bene, perché sempre dediti a variare le opinioni del bene secondo che la necessità governa la loro vita; prontissimi a render ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , moltissimo per me e spero di avere presto pronto un secondo libro e non di poesie questa volta»: lettera a Zipelli, ora lo dimenticano. La vedova ricorda e accusa (intervista a Jutta Bruto D’Arrigo), in Tuttolibri - La Stampa, n. 839, 30 gennaio ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] (libr. di N. Minato, settembre 1674, il 5 febbraio secondo il Bauer, con arie di Leopoldo I, musica dei balletti di con arie di Leopoldo I); La varietà di Fortuna in L. J. Bruto, l'autore della libertà romana, festa musicale (libr. N. Minato, 18 ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] diplomatico tra la S. Sede e il re di Spagna Filippo V. Secondo gli Avvisi secreti di Bologna (in Ghiselli, c. n.n., 17 e Piato dell’H autografo); S. Degli Antoni, La congiura di Bruto figliuolo di Cesare, Vicenza 1733 (pp. V-VII: una lettera del ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Ricc. 539), le Epistole dello Pseudo-Falaride e dello Pseudo-Bruto (Laur. XLVII, 25), i versi iniziali del primo libro , 203; II, p. 257;G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella seconda metà del sec. XV, Pisa 1913, pp. 120, 145-52;F. Ferri, ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...