PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] , per via dell'incertezza o dell'incompetenza governativa.
Tra molte critiche per la sua ambientazione e per lo stile ''brutalista'' di castello-forte, fu costruito a Belem, presso il Tago, all'estremità occidentale di Lisbona, un grande Centro ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] da Rocha (n. 1928) e J. Guedes (n. 1932), che hanno continuato la maestria del caposcuola nell'uso virtuosistico e brutalista del cemento armato. Tra i più giovani, sempre attivi a San Paolo, vanno ricordati M. Fragelli e F. Marcondes, autori delle ...
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brutale
agg. [dal lat. tardo brutalis]. – Da bruto, degno di un bruto: istinti b.; un impulso di b. malvagità; violenza, delitto b.; essere vittima di una b. aggressione; di persona, che agisce con modi proprî di un bruto: un uomo brutale....
brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...