RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] ridimensionato nel piano, il quartiere fu costruito nei successivi anni Sessanta, a testimonianza del nuovo linguaggio brutalista di Ricci che ne connota gli esempi architettonici, come la macrostruttura multifunzionale chiamata La Nave.
Di ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] , per via dell'incertezza o dell'incompetenza governativa.
Tra molte critiche per la sua ambientazione e per lo stile ''brutalista'' di castello-forte, fu costruito a Belem, presso il Tago, all'estremità occidentale di Lisbona, un grande Centro ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] da Rocha (n. 1928) e J. Guedes (n. 1932), che hanno continuato la maestria del caposcuola nell'uso virtuosistico e brutalista del cemento armato. Tra i più giovani, sempre attivi a San Paolo, vanno ricordati M. Fragelli e F. Marcondes, autori delle ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] , approvato ma non ancora realizzato) ha sviluppato, con sorprendente spirito giovanile, un'espressiva plasticità di stile quasi brutalista non senza venature romantiche. S. van Ravesteijn (nato nel 1899), che negli anni Trenta aveva sviluppato una ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] (Rossi, 1935, n. I, p. 40; Abromson, 1981, p. 89 n. 134; Schwager, 1982).
Il D. diede una interpretazione "brutalista" dell'antico tempio nascosto dalle nuove strutture della chiesa. Le rappresentazioni antiche (Vasi, 1756, I, VI, t. V, tav. 89 ...
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brutale
agg. [dal lat. tardo brutalis]. – Da bruto, degno di un bruto: istinti b.; un impulso di b. malvagità; violenza, delitto b.; essere vittima di una b. aggressione; di persona, che agisce con modi proprî di un bruto: un uomo brutale....
brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...