RENOSTO, Paolo
Simone Caputo
RENOSTO, Paolo. – Nacque a Firenze il 10 ottobre 1935, da Bruno, ferroviere, e da Assunta Bucci, casalinga. Primogenito, ebbe una sorella, Giovanna.
Iniziò a studiare pianoforte [...] diplomandosi nel 1956 in pianoforte con Paolo Rio Nardi. Contemporaneamente agli studi svolse attività concertistica, dedicandosi Dall’amicizia e collaborazione con il musicologo e scrittore Bruno Cagli nacquero L’ombra di Banquo ossia La lezione ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] (1267-1378), in Chiesa e vita religiosa a Siena. Dalle origini al grande giubileo. Atti del Convegno( 2000, a cura di A. Mirizio - P. Nardi, Siena 2002, pp. 157 s.; D. Waley, Siena e i Senesi nel XIII secolo, Siena 2003, pp. 111, 161 s., 165 s., 168 ...
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libertà (libertade; libertate)
Bruno Bernabei
È tra i vocaboli centrali del mondo dantesco, pervaso dall'ideale della l., dalle prime opere fino alla Commedia, dove continuamente presente è la tensione [...] , III, Bari 1950, 185-216; Enciclopedia filosofica, III, Firenze 1967, 1544-1545. Per la concezione etica di D., v. B. Nardi, Sigieri di Brabante nella D.C. e le fonti della filosofia di D., in " Rivista di Filos. Neoscolastica " III (1911) 187 ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] -Roma 1998, pp. 18-20; S. Vecchio, Gerardo da Siena, in Diz. biogr. degli Italiani, LIII, Roma 1999, pp. 365 s.; P. Nardi, I vescovi di Siena e la Curia pontificia dall'ascesa della parte guelfa allo scoppio dello scisma d'Occidente (1267-1378), in ...
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libero
Bruno Bernabei
Aggettivo di alta frequenza; tranne poche eccezioni, vale sempre a qualificare termini propri dell'ambito spirituale (amore, anima, arbitrio, volere, ecc.), significando libertà [...] di fame, / che liber'omo l'un recasse ai denti, dove D. ripropone il celebre ragionamento dell'asino di Buridano (v. B. Nardi, Nel mondo di D., Roma 1944, 287-303, spec. 301-302).
Ancora, l. significa genericamente libertà interiore, come in Vn XV 1 ...
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profondo
Bruno Bernabei
Voce esclusiva dell'uso poetico, ricorrente soltanto nelle tre cantiche della Commedia, in senso proprio e figurato.
Nella prima cantica è riferito esclusivamente alla struttura [...] sapere non à fondo, né fine ", Buti), ma, secondo l'esatta comprensione della dottrina cosmologica dantesca (cfr. B. Nardi, Saggi di filosofia dantesca, Firenze 1967², 32), si dovrà riferire all'Intelligenza motrice (qui i Cherubini, motori del cielo ...
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Una domenica d'agosto
Gian Luca Farinelli
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 100m); regia: Luciano Emmer; produzione: Sergio Amidei per Colonna; soggetto: Sergio Amidei; sceneggiatura: Franco Brusati, [...] Pina Malgarini (Ines), Marcello Mastroianni (Ercole Nardi), Ave Ninchi (Fernanda Meloni), Mario Vitale , Tristezze al bagno, in "Il mondo", 18 marzo 1950.
E. Bruno, Un cammello sostituisce il critico. Un'impossibile spiaggia di Emmer, in "Film ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] volontariamente distaccato prima di qualsiasi avvertimento poliziesco.
Tra i compagni il più certo del suo tradimento fu Anacarsi Nardi, che si mostrò fermo e sprezzante nei suoi confronti, mentre più cauto fu Emilio Bandiera in un memoriale ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] 168 n.; F. Anichini, Storia ecclesiastica della città e diocesi di Grosseto scritta( l'anno 1751, Grosseto 1996, pp. 9 s.; P. Nardi, Carlo IV di Boemia e l'Università di Siena, in Siena e Praga. Storia, arte, società (catal.), a cura di A. Pazderova ...
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fiumana
Bruno Basile
Nella sua più generale accezione, il termine è sempre impiegato da D. nel senso di " fiume grande e impetuoso ", poiché f. " è più che fiume, cioè allagazione di molte acque " (Buti). [...] ha vanto. Dante Inf. II 108, in Studi in onore di A. Monteverdi, Modena 1959, II 542-548; ID., Ulisse 101 ss.; B. Nardi, Due brevi note alla Commedia, in " L'Alighieri " II (1961) 21-23; E. Raimondi, Il canto I del Purgatorio, in Lect. scaligera II ...
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citronella
citronèlla s. f. [dal fr. citronelle, der. di citron «limone»]. – Nome generico delle graminacee da essenze e, più propriamente, di un’erba rizomatosa e robusta (Cymbopogon nardus), detta anche nardo, con cespi alti fino a 2 m e...