CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] e scudo, dichiarandosi "stampator e librer alla Minerva" o "al segno della Minerva". Fu certo il suolavoro che lo condusse nel 1590 a Francoforte, dove ebbe modo di incontrare Giordano Bruno, al quale trasmise poi l'invito del Mocenigo a trasferirsi ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] alcuni cenni sulla creazione del cielo, sui dodici segni dello zodiaco e sulle principali costellazioni, ha "Quaestio de Aqua et Terra" attr. a Dante, in Memorie d. Accad. d. scienze di Torino, s. 2, LI (1902), pp. 105-107; L. Thomdike, A History of ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] Nell'aprile 1918, nasceva il terzo figlio, Bruno.
Scarse sono le testimonianze di un coinvolgimento attivo della G. nella vita intellettuale quando il regime cominciò a manifestare i primi seri segnidi crisi, arrivò quasi a dominare i suoi pensieri e ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] d’aeropittura futurista dei pittori S. M. e Bruno Tano, presentata da una conferenza di Marinetti (M., 1999, pp. 116 s.).
arte come evento, happening o performance, che deve lasciar un segno nella memoria dell’osservatore, oltre la fisicità, il M. ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] segni della modestia, et i termini dell'honestà" (ibid., p. 458). Interessante, per l'antico allievo dei gesuiti, la visita all'università di che fu poi governatore di Roma all'epoca della condanna di Giordano Bruno, insistettero lungamente perché ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] Fredericum, par. praeterea ducatus (n. 66 nella raccolta di Alberto Bruno, Consilia feudalia cum aliquibus consiliis aliorum doctorum de eadem materia in lui, in tal modo, i segnidi quella consapevolezza d'una tradizione scientifica ininterrotta, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] comunque antiepicureo, e finalizzata a ridurre il materialismo e l’ateismo di Lucrezio a frutto di squilibrio mentale, facendo apparire la sua stessa fine come segnodi contraddizione con la materialistica e ottimistica dottrina epicurea.
La novitas ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] della Pubblica Istruzione), ma anche per le molte opere significative che segnarono gli ampi confini delle sue ricerche.
Partecipò all’imponente edizione nazionale delle opere latine di Giordano Bruno, uscita fra il 1879 e il 1891 in tre volumi ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] per due generazioni. Per ovviare agli inevitabili segnidi usura, fin dall'inizio divenne consuetudine ripassare con di Rein penna in due colori (inchiostro bruno e rosso) e nel manoscritto di Wolfenbüttel invece penna con bistro. Nelle raccolte di ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] ) ed erano dominati da una tonalità bruno-rossiccia; nonostante la penuria di informazioni è plausibile immaginare che alcuni episodi nella tecnica del bulino. Il suo metodo di scavare i segni è tipico della maniera praticata nelle botteghe lombarde ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...