Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Domenikos Theotokopulos, detto El Greco, incarna il tipo dell’artista-genio: originale, [...] non parlare poi di quanti vi intravedono i segnidi vere patologie.
È di un’imprimitura marrone, forse fatta di ocra e di terra d’ombra; nelle tele non si legge il disegno, egli abbozza direttamente con il colore a olio che sia bianco, cinabro o bruno ...
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commedia
Emanuela Bufacchi
Rappresentazione teatrale a lieto fine
La commedia è un genere teatrale caratterizzato da argomento comico e finale lieto. Creato dai Greci al principio del 5° secolo a.C., [...] presto, all'interno di quella struttura, i personaggi cominciano a mutare; cambiano dapprima i segni esteriori (nomi e la Roma di La Cortigiana di Pietro Aretino, o la Napoli del Candelaio di Giordano Bruno o la Ferrara della Lena di Ludovico Ariosto. ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] piante femminili, non fecondate, si ottiene una resina di colore bruno, detta hashish; la marijuana è data invece dalle di bruciare sul carbone i semi della canapa e di inalarne i vapori, con evidenti segnidi piacere. Nel 20° secolo appare di ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] da la, a la, ne gli, ecc.), le sequenze asindetiche senza segni interpuntivi (una idea una imagine una figura), ecc.
Un elemento di novità che riguarda da vicino l’accezione di cultismo, e che ha contribuito ad ampliarne la sua sfera semantica spesso ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] segno personalizzato dello scrivente, mentre nei programmi di videoscrittura di computer di filologia italiana» 13, 1955, pp. 259-296).
Migliorini, Bruno (1990), La lingua italiana nel Novecento, a cura di M.L. Fanfani, con un saggio introduttivo di ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] , ma anche i limiti: la sicurezza e la fertilità formale e inventiva, accanto a certe durezze disegno; il sapiente uso dei segni e degli incroci per fini pittorici e coloristici, ma anche certe esagerazioni chiaroscurali; l'inclinazione al movimento ...
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PICO, Alessandro II
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro II. – Figlio di Galeotto IV e di Maria Cybo Malaspina, nacque il 30 marzo 1631 e succedette al nonno Alessandro I, signore di Mirandola, per deliberazione [...] elegante stile barocco, all’interno della quale figurano messi in risalto i segni del potere ducale: dal grande stemma della controfacciata al fregio di Pompeo Solari, rigoglioso di foglie, fiori e frutti, a testimoniare la ricchezza del ducato, alle ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] prima di raggiungere la stabilizzazione: la trascrizione di suoni non rappresentati da singoli segni alfabetici pp. 197-225 (già in «Studi di filologia italiana» 13, 1955, pp. 259-296).
Migliorini, Bruno (200712), Storia della lingua italiana, ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] , incidendo sempre con la sua intelligenza e il suo stile plastico segni indelebili nel gusto e nelle idee del tempo.
Alcuni ritratti di attori danno il senso del suo genio, capace di trasformare in racconto un'immagine. Valga per tutti il Charles ...
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Recklinghausen, Friedrich Daniel
Anatomopatologo tedesco (Gütersloh, Vestfalia, 1833 - Strasburgo 1910). Prof. di anatomia patologica a Königsberg (1865), Würzburg (1866), Strasburgo (1872). Compì studi, [...] sottile e nel cui interno sono contenuti midollo fibroso e un liquame bruno o rossastro (tumori bruni o cisti ossee). La causa va ricercata in una mobilizzazione dei sali di calcio, indotta da un’iperfunzione delle paratiroidi (iperplasia, tumori). ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...