Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] segni in rapporto puramente arbitrario col significante, così le neoconiazioni lessicali, nel loro farsi patrimonio di ; nominazione, usato nel 1927 da Bruno Migliorini per indicare la «designazione di un concetto attraverso un nome proprio», ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Alvar Aalto è divenuta icona di una sensibilità tutta moderna e novecentesca [...] alla sala delle riunioni, divenuti tutti segni distintivi della sua poetica. Analogamente gli Bruno Zevi in Italia, nella sua Storia dell’architettura moderna (1950), lo consacrano come figura di riferimento del Novecento. Tuttavia la compresenza di ...
Leggi Tutto
Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] la sua stagione più vitale, realizzando una serie di film che segnano e compendiano il suo mondo visionario, da di Luis Buñuel, Roma 1981.
F. Troiano, Surrealismo e psicanalisi nelle prime opere di Buñuel, Parma 1983.
Luis Buñuel, a cura di E. Bruno ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’opera aperta, l’opera d’arte si trasforma da “oggetto” a “processo”. In musica, [...] di musica indeterminata risulta sempre diverso e si avvale di forme non convenzionali di notazione (in genere notazioni grafiche con segni (Five piano pièces for David Tudor, 1959) a Bruno Maderna (Serenata per un satellite, 1969), da Franco ...
Leggi Tutto
Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] › e sull’utilità di distinguere in qualche modo suoni diversi rappresentati da uno stesso segno alfabetico (come, per es., s sorda e sonora). A livello generale, negli anni Trenta del secolo Bruno Migliorini tentò quella che forse fu l’ultima, grande ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] di Giordano Bruno la generazione spontanea si basa sul materialismo lucreziano: l’universo diBruno è animato e dotato di sulla terra e nei cieli, sono presagi di sventure collettive, ovvero segni del volere divino da interpretare alla luce delle ...
Leggi Tutto
CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] con la più minuta naskh, la bruna scrittura magrebina si snoda fra l'allegro cromatismo verde, giallo, rosso, blu dei segni dell'ortografia, per la configurazione di una pittoricità ineguagliata della pagina di testo.L'area orientale, innovativa ...
Leggi Tutto
PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] Segni, e venne chiamato con il nome tradizionale di Galeotto; si procedette tempestivamente a richiedere all’imperatore il diploma di legittimazione.
La fedeltà di e del suo impegno politico, in punto di morte Alessandro fece testamento (1° sett. ...
Leggi Tutto
De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] di un'aspirante fotomodella, appare evidente la capacità di D. S. di catturare, come materiali contaminati e ibridati stilisticamente, i segni della civiltà di fondamentale; e in coregia con uno di loro, Bruno Bigoni, nel 1995 tornò finalmente a ...
Leggi Tutto
CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] e Susanna (1924; collezione privata): opere tutte che rievocano in forma piena, tornita, segnidi spettacoli antichi, dai cinquecenteschi a Derain, accostando un recupero di "valori plastici" diffuso in quegli anni. In Serenità (1925-26; Roma, Museo ...
Leggi Tutto
bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...