L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] ɔ/ ‹ò›. Altri sistemi accentuativi sono descritti, per es., nel manuale di Camilli (19653: 183-189) o in Serianni 1997: si può trovare, grafico va sempre segnato sui monosillabi che ), pp. 139-227.
Migliorini, Bruno (1957), Note sulla grafia italiana ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] in Richardson 1984) si concentrarono soprattutto su questi due segni, anche per le implicazioni che la loro adozione Il primo Cinquecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Vitale, Maurizio (2010), L’Omerida ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] uscì per te de la volgare schiera (Inf. II, 103-105)
conosco i segni de l’antica fiamma (Purg. XXX, 48)
disiato riso (Inf. V, 133 (Purg. VIII, 128-129).
E a temi di paesaggio, stati fisici e stati d’animo:
aere bruno «sera» (Inf. II, 1)
aere sanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Keplero è noto innanzitutto per i suoi innovativi studi dei moti planetari e per le tre [...] appare un stella nuova, che Keplero interpreta come segnodi straordinari cambiamenti. Nel De stella nova (1606), e armonica dell’universo lo porta a rifiutare l’universo infinito diBruno, sostiene che le stelle fisse sono tutte situate alla stessa ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] all’ordine naturale).
La prosa alfieriana è dunque segnata da opposte tendenze di recupero di termini arcaici e coniazione di neologismi. Di queste opposte tendenze si trova traccia anche negli Appunti di lingua, nei quali si contano tra i neologismi ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] banca locale. Quella prima esperienza di lavoro fu sentita come una dura necessità piuttosto che come segnodi una vocazione.
«Ti scrivo di liberazione nazionale, stringendo stretti e intensi rapporti con Enrico Comandini, Sergio Fenoaltea e Bruno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] nella loro apparente artificiosità i segnidi una crisi spirituale e di una nuova sensibilità: il carattere “mania”, che in greco significa “pazzia”, e per Giordano Bruno definisce il furore creativo: nel dialogo anticlassico Degli eroici furori ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] che corrispondono ai segni zodiacali.
Ispirandosi al pensiero epicureo, platonico e in special modo al neoplatonismo di Ficino, il di Ficino, di Pico della Mirandola e di Palingenio si riscontrano infine nei tre poemi lucreziani di Giordano Bruno ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] allora nel complesso del S. Domenico in via Giordano Bruno, dove ebbe per maestri Guido Andreani, Federico Melis, condivisero con l’amico Nino Crociani. La morte di Tancredi nel 1965, tuttavia, segnò a tal punto Valentini da costringerlo a lasciare il ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] libera e dinamica, per la scala cromatica attenuata, sui toni rosso-bruno e argento-blu.T. non fu il primo bizantino a introdurre modellato ottenuto attraverso forti luci e scuri segni interni.I riferimenti di Epifanio alla miniatura hanno portato l' ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...