MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] già morto il 30 maggio 1218 quando, nella cattedrale senese, il legato apostolico Ugolino diSegni (il futuro papa Gregorio IX) emise la sentenza di scomunica nei confronti delle societates iniquas.
In quell'occasione, accanto al vescovo senese ...
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MARIGNOLI, Filippo
Cecilia Metelli
– Figlio del marchese Giulio e di Marinetta Trotta, nacque a Perugia l’8 nov. 1926.
La formazione artistica, da autodidatta, fu favorita dal vivace clima culturale [...] un contratto con la galleria L’attico di Roma, diBruno Sargentini, che però decise di sospendere subito. Voleva lasciare l’Italia per : «ora campeggiano blocchi di colore sostanzialmente circoscritti, seppur brulicanti disegni fitti e insistiti che ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] raccolta del Migne, Patr. lat., LVII); un'analoga fatica il B. compì in seguito con le opere di s. Bruno d'Asti, vescovo diSegni (Sancti Brunonis Astensis..., opera omnia in duos tomos distributa,aucta et adnotationibus illustrata..., Romae 1789-91 ...
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etnopopulista
(etno-populista), agg. Relativo a un populismo basato sull’appartenenza etnica.
• C’è il rischio che la nuova destra possa cavalcare l’insicurezza diffusa offrendo la sponda della xenofobia? [...] • I leader etno-populisti […] hanno bisogno disegnidi riconoscimento, segni che il «loro» popolo possa immediatamente vedere e polacchi, tanto per intendersi» (Nicolao Merker intervistato da Bruno Gravagnuolo, Unità, 28 marzo 2014, p. 17, Comunità ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] da peli piuttosto diritti e radi. Il colore degli occhi è generalmente bruno e solo nel 5% nero. L'orecchio è, nella metà fratelli e tre anni dopo le battaglie di Ichino-tani, di Yashima e di Dan-no-ura segnavano la disfatta dei Taira. Dopo la ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di sotto proteso tanto, che alquanto quel di sopra avanzava; nelle spalle alquanto curvo, e gli occhi anzi grossi che piccoli, e il color bruno , il Leopardi, fu il primo e più notevole segnodi un grande rinnovamento nella vita e nell'arte, che ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] in Italia, dalle nuove scuole filosofiche (Telesio, Bruno); il sistema aristotelico resiste ancora per tutto il Cinquecento numerosi tentativi di classificazione delle regioni zoogeografiche. Una data memorabile segnò la classica opera di Wallace, ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] brillante e tersa, sicuramente più plausibile dell'esteso tono bruno, quasi tenebroso, che caratterizzava la superficie dipinta. nell'età romantica, che segna un radicale cambiamento di gusto e di sensibilità. Parlando allora di ''tempo pittore'', s' ...
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TELEVISIONE (XXXIII, p. 439; App. II, 11, p. 964)
Sergio BERTOLOTTI
Sergio PUGLIESE
Francesco SCHINO
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Sistemi televisivi; servizî di radiodiffusione televisiva. - Tra il 1949 ed il 1952 il CCIR (Comité [...] viene attribuita una larghezza di banda di circa 1,5 MHz.
Il terzo segnale, Q, è dato da:
in cui il segno − davanti alla in Revue de l'U.E.R., n. 61, maggio 1960; E. Bruno, Telescuola, in La Civiltà Cattolica, n. 21, novembre 1960; S. Valitutti, ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] 1970; S. Moholy-Nagy, The Architecture of Paul Rudolph, New York 1970; B. Zevi, Cronache di architettura, I-IX, Bari 1970-75; U. Eco, Per un'analisi semantica dei segni architettonici, in Le forme del contenuto, Milano 1971; P. Boudon, Sur l'espace ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...