Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] gli estremi confini della vita e della morte: quel che conta è sempre il fatto di preservare contro la morte l'esistere Pilucca) facilmente riconducibile a quello boccacciano di Maso del Saggio, Bruno e Buffalmacco, tanto più che il teatro d'azione è ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] nell'Istituto delle scienze di Bologna) si rende conto di quanto fosse difficile ottenere l'imprimatur oppure più circoscritti, ma sempre indicativi, come quelli segnalati da Bruno Basile2 nell'àmbito della produzione a stampa: esce per esempio ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] i modi.
Gli Eroici furori sono un'opera molto vasta, fatta di versi (del Bruno e d'altri) e di larghi commenti in prosa. La simmetria esteriore è che cinque dialoghi conti la prima parte e cinque la seconda; ma i nuclei intorno a cui l'opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di simile si può dire dei lavori di Giordano Bruno, anche se i suoi discorsi non riguardano l’astronomia tutti questi sforzi di adattamento, alla fine del secolo ci si rende conto che ormai, dopo tanti tentativi, la poesia non può più fare propri ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , che aveva mantenuto una sua continuità, da Telesio, a Bruno, a Campanella, a Della Porta. Così il pensiero di teoricamente come Napoli per un conflitto del genere, poteva contare sulla energia assolutistica e demiurgica del suo sovrano e sulla ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] incontro e colloquio del Piovano con l'ombra di Leonardo Bruni ancora in attesa di giudizio: dove spunti antiumanistici di sapore è avaro d'altre precisazioni, come abbiamo visto, sempre rende conto preciso dei denari. E c'è anche qui la mentalità ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] risale alle divine tramutando in un inno il suo dolore.
La Dafne conta 445 versi. L'Euridice, che la seguì, ne ha 814, data 1 gennaio 1595. Ma ecco che recenti ricerche di Bruno Baldis hanno rivelato l'esistenza, nella Biblioteca Civica di Bergamo ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Boccioni. È indubbio, infatti, che l’acquarello il Seminatore di Conti, del 1914, richiama molto da vicino la citata Sintesi del dinamismo polacco», 1921) dei poeti Anatol Stern e Bruno Jasieƒski. Tra i maggiori sperimentalisti Tadeusz Peiper, ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] il rifugio tranquillo del piccolo egoismo, ma è il monticello bruno a cui tornano ad aggrapparsi le formiche, dopo lo spasimo e e riconsacrata. Non si possono, per esempio, fare i conti della settimana e colorire i disegni per l'avvenire, all'ombra ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] città aveva due belle ville, dedicate alle muse Antiniana e Patulci, situate l’una al Vomero e l’altra a Piedigrotta; poteva contare, dal 21 giugno 1490, su un censo annuo di sei tarì da pagarsi su una bottega sita nella centrale platea di Portanova ...
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equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va dal centrodestra al centrosinistra), [Gigi]...
quadrare
v. tr. e intr. [lat. quadrare (che aveva anche gli usi estens. e fig.), der. di quadrus «quadrato1»]. – 1. tr. a. non com. Rendere quadrato, ridurre in forma quadrata: q. un foglio. In usi fig., q. la testa, il cervello a qualcuno,...