Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] », come commentava poco dopo il Soderini27, in fondo a conti fatti poco importava: fatto sta che l’eccessiva prudenza si , che aveva avuto culmine con l’elevazione del monumento a Giordano Bruno nel 1889 a Campo de’ fiori: si pensi in particolar modo ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] dell’umanità» e dal pensiero di Giordano Bruno, convinto dell’impossibilità di conciliare cattolicesimo e -Bari 1984.
G. Salvemini, Stato e Chiesa in Italia, a cura di E. Conti, Feltrinelli, Milano 1969.
G. Sasso, Tramonto di un mito. L’idea di “ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] cessò di esserne al centro: come aveva avvertito Giordano Bruno, l’infinitamente grande rendeva l’uomo infinitamente piccolo.
Agli il senso della vista, costringe lo scienziato a fare i conti con la tecnica e a portare all’interno della disciplina ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] d' "ogni distanza" sia col "chiaro" che nel "bruno" notturno. Ed egli, previa invocazione alla "musa gentil", celebrava Laurenziana di Firenze segnato Med. Pal., 83), che dedicò al conte Orso d'Elci, parente di quell'omonimo che otterrà, nel ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Bur, p. 225). Dopo la formazione canonicale, il contatto con s. Bruno e la sosta nel cuore monastico dell'Europa del tempo, Cluny, Eudes, negli anni fino alla concessione (5 luglio 1098) al conte Ruggero I di Calabria e Sicilia, fratello di Roberto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] accrescendo ad libitum il loro potere occulto. Erano, a conti fatti, le idee della Restaurazione che a sud delle altro grande storico del diritto della stessa generazione di Calasso, Bruno Paradisi (1909-2000), che seguì quell’indirizzo di pensiero, ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] Ruffo, vicario di Corrado IV in Sicilia e Calabria e conte di Catanzaro, a quanto ci dice Jamsilla (Gaulin, 1994 di materia scientifica in volgare siciliano medievale, in Studi in onore di Bruno Panvini, "Siculorum Gymnasium", n. ser., 53, 2000, nrr. ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] col C. e i suoi fratelli Gastone e Giovanni (ma ne parlò più tardi con indulgenza in una lettera indirizzata a G. Conte). A spingere il C. contribuì anche il suo attivismo, non soddisfatto del ruolo di costante oppositore, ora che veniva fallendo il ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] così di non ritenere ancora matura la resa dei conti con i riformisti. Pochi giorni dopo, alla conferenza polemica da questo organismo di Bordiga e altri, tra i quali Bruno Fortichiari, che proprio il G. andò a sostituire alla direzione dell ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Torino 1962, pp. 159-73, specie p. 170; G. Sergnesi, G. Conti, ibid., pp. 183-222, specie p. 217; A. C. Jemolo, stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad Indicem; C.Bruno, La stampa laica: i problemi della terza via, in La costituzione e ...
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equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va dal centrodestra al centrosinistra), [Gigi]...
quadrare
v. tr. e intr. [lat. quadrare (che aveva anche gli usi estens. e fig.), der. di quadrus «quadrato1»]. – 1. tr. a. non com. Rendere quadrato, ridurre in forma quadrata: q. un foglio. In usi fig., q. la testa, il cervello a qualcuno,...