Nome d'arte dell'attore francese P.-Albert Espinasse (Parigi 1905 - Brunico 1972). Figlio di attori, studiò arte drammatica e si dedicò al teatro sia come attore sia come autore di commedie da lui stesso [...] recitate. La sua interpretazione teatrale più importante risale al 1951, quando impersonò il ruolo di Goetz in Le diable et le bon Dieu di J.-P. Sartre. Come attore cinematografico esordì nel 1924 in La ...
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TOLDT, Karl
Primo Dorello
Anatomista, nato il 3 maggio 1840 a Brunico (Pusteria) morto a Vienna il 13 novembre 1920. Laureatosi a Vienna nel 1864, fu prima medico militare, indi assistente alla cattedra [...] di fisiologia. Nel 1875 fu nominato professore straordinario di anatomia a Vienna e l'anno successivo ordinario a Praga. Nel 1884 successe a C. Langer nella seconda cattedra di anatomia di Vienna.
Scrisse ...
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Pittore (n. forse Novacella, Bressanone, tra il 1435 e il 1440 - m. Brunico dopo 1508). Allievo e collaboratore di Michael (di cui non era parente) fino al 1495, fu influenzato anche dalle incisioni del [...] Maestro E. S. e, durante un soggiorno in Italia, dalla pittura ferrarese, da Carpaccio e da Crivelli. Tra le sue opere, notevoli gli altari di S. Caterina (1475-78, Novacella, monastero di Santa Caterina) ...
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MORETTI, Nanni (propr. Giovanni)
Bruno Roberti
Regista e produttore cinematografico, nato a Brunico il 19 agosto 1953. Partendo dalla completa indipendenza e ‘autarchia’, M. è diventato una delle più [...] forti personalità di attore-regista del nostro cinema. La sua tensione etico-politica, l’intransigenza nel tratteggiare i vizi e i tic del presente, la sua lucidità nel riflettere sulle responsabilità ...
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Pittore (n. presso Novacella, Bressanone, 1460 circa - m. dopo il 1520). Operò prevalentemente nella sua città natale, a Brunico e a Salisburgo. Attivo (1470-80) nella bottega di F. Pacher a Brunico, entrò [...] successivamente nella cerchia del più famoso M. Pacher. La forza espessiva delle opere di R. è affidata soprattutto al colore, al modo particolare di disporre la pennellata che crea contrasti e riflessi luminosi originali.
Opere
Dopo ...
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GILM, Hermann von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Innsbruck il 1° novembre 1812. Compiuti nella città natale gli studî giuridici, entrò al servizio dello stato vivendo successivamente a Schwaz [...] (1840), a Brunico (1843), a Rovereto (1845), a Vienna (1847) e infine a Linz (1854), dove morì il 31 maggio 1864.
Gli avvenimenti politici del tempo e gli scritti della Giovine Germania nutrirono nel Gilm vivaci spiriti di libertà. Si occupò dunque ...
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Hockey su ghiaccio
Rosario Oriana
la storia
Le origini
Un dipinto del maestro fiammingo Hendrik van Avercamp (1585-1634, Galleria d'Arte di Dresda) illustra una giornata invernale sui canali di Amsterdam: [...] formazione: il Varese. La prima fase è vinta e dominata dal Bolzano con 60 punti, al secondo posto si piazza a sorpresa il Brunico (41 punti), terzo Asiago (40 punti), quarti, a pari merito, i campioni in carica del Gardena (36 punti) e il Merano, ma ...
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PEDRACES
Guido Ruata
. Villaggio della Venezia Tridentina nella Val Badia (comune di Badia), situato sulla riva sinistra del Gadera a 1325 m. s. m. con circa 300 ab. È stazione climatica e idrominerale: [...] per bagni e bevanda nelle forme reumatiche, nei disturbi digestivi e in alcune dermatosi. Stabilimento nell'albergo. Stagione: giugno-settembre. Linee automobilistiche collegano Pedraces a S. Lorenzo in Pusteria, Brunico, Ortisei e Cortina d'Ampezzo. ...
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TURES Comune della Venezia Tridentina, in provincia di Bolzano, con 2520 ab. (1921). Il centro capoluogo è un villaggio posto in una amena conca percorsa dal torrente Aurino a 865 m. s. m. (v. aurina, [...] valle). È stazione climatica estiva assai frequentata e conta 491 abitanti. Un tram elettrico congiunge Campo Tures con Brunico (Val Pusteria). ...
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VALPAROLA
Amedeo Tosti
. Passo nell'Alto Cadore: aprendosi tra il gruppo del Lagazuoi e quello del Settsass-Sasso di Stria, mette in comunicazione la Val Costeana (attraverso la quale passa la strada [...] tentarono ripetutamente, nell'estate e nell'autunno del 1915, di attaccare quello sbarramento fortificato e aprirsi la via verso Brunico, ma la saldezza dell'organizzazione difensiva nemica, appoggiata ai due erti pilastri del Sasso di Stria e del ...
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brunice
s. f. [der. del lat. pruna «brace», incrociato con cinice]. – Cenere calda, brace accesa sotto la cenere: costì, su la brunice, Fa la polenta (Pascoli).