DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] della Repubblica fiorentina, a cura di B. Barbadoro, I, 2, Bologna 1930, pp. 102 s., 110, 192, 248, 352; Pseudo BrunettoLatini, Cronica fiorentina, in Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, a cura di A. Schiaffini, Firenze 1954, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] alle regole della nuova metrica romanza che, per sintetizzare, si possono spiegare ricorrendo alla metafora spaziale – usata da BrunettoLatini – che paragona il comporre poetico a un sentiero da percorrere, stretto e aspro, racchiuso fra i muri e ...
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Boezio, Severino
Francesco Tateo
Filosofo e letterato romano, discendente dalla nobile gente Anicia, vissuto fra il V e il VI secolo durante la dominazione ostrogota in Italia.
La condizione sociale [...] suggestione notevolissima sulla fuimazione e sull'opera dantesca, e a ciò non dovette essere estraneo l'insegnamento di BrunettoLatini, che mostra di aver avuto presente B. nelle sue opere enciclopediche. Non solo, infatti, per dichiarazione dello ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] la prima educazione. Fra il 1281 e il 1290 F. approfondì a Firenze lo studio delle arti liberali avvicinando forse BrunettoLatini; poi, nell'ultimo decennio del secolo, sollecitato dal padre soggiornò a Bologna, dove conseguì la licenza in diritto ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] ; il quale poi non è Ciacco. Ma questo verso è un ricordo del Vangelo (Matt. 18, 19-20) commentato anche da BrunettoLatini nel Tresor in chiave tutta generica: " Car de .II. parfais justes et bons naist parfete oevre et parfete entention " (ediz ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] , D. e i classici, in " Cultura e Scuola " 13-14 (1965) 125-137; inoltre, J. Schück, Dantes Klassische Studien und BrunettoLatini, in " Neue Jahrbücher für Philologie und Paedagogik " XCII (1865) 265 ss.; E. Moore, Studies in D., I, Oxford 1896, ad ...
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Giulio Cesare, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
, Colui ch'a tutto 'l mondo fé paura (Pd XI 69) campeggia nella storia con tale rilievo di condottiero e di uomo politico che è pressoché impossibile delinearne [...] (Cv IV V 12), manifestando una certa libertà di giudizio che ha tuttavia vari precedenti: per esempio nel Tresor di BrunettoLatini (I XXXVIII, ediz. Carmody p. 46), senza che però questa coincidenza possa attribuirsi con certezza a dipendenza di D ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] a. liberali sono inserite in un complesso programma enciclopedico fra le cui fonti è da tenere presente anche il Trésor di BrunettoLatini (Paatz, Paatz, 1952, pp. 387-389). I rappresentanti delle a. liberali fra i quali c'è Orfeo per la poesia - che ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] edizione dell’opera dell’amico).
Nel giugno il M. presentò una tesina su L’orazione Pro Ligario tradotta da BrunettoLatini (in Scritti scolastici, 1976): un lavoro filologico che, pur non essendogli congeniale, gli permise nondimeno di formulare una ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] cuore non batteva per altro che per la signoria e la sovranità di tutto il mondo', dichiarò più tardi BrunettoLatini [...]. Ma la signoria mondiale di Federico non minacciava gli altri sovrani [...]. Questa signoria mondiale romana dello Staufen non ...
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volgarizzare
volgariżżare v. tr. [der. di volgare1]. – 1. Esporre problemi di scienza e cultura specialistica in forma facile e piana, in modo da renderli accessibili a larghi strati di persone prive di una preparazione specifica: v. i principî...
favolello
favolèllo s. m. [calco dal fr. ant. fablel, fableau (piccardo e fr. mod. fabliau), der. del lat. fabŭla «favola1»]. – Novelletta in rima, breve, arguta, giocosa, satirica, spesso oscena, caratteristica della Francia (v. fabliau)...