stabilitade (stabilità)
Domenico Consoli
In quanto " uguaglianza invariabile " di un essere a sé stesso è attributo fondamentale di Dio e viene simboleggiata dal cielo decimo o Empireo, l'unico immobile [...] , / ché no ha stabilità (Rime dubbie XXVIII 7): per l'uso proverbiale dell'espressione ‛ colore senza vernice ', indicativa di cosa fatta inutilmente, v. il commento del Contini, con esempi di Onesto Bolognese, BrunettoLatini, Angelo di Costanzo. ...
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gastigare
Bruno Basile
Il verbo, variante di ‛ castigare ' (forma che sembra non attestata nelle opere dantesche), ricorre in Rime CVI 95 Colpa è de la ragion che nol gastiga, e lf V 51 Maestro, chi [...] (v. Monaci, Crestomazia 249 v. 22 " io mi disdico di tute l'altre esere amico, / e cortese, ch'io gastico ") a BrunettoLatini (Tesoretto 1905 [in Contini, Poeti II 242] " poi quando ti lice / l'amico tuo gastiga "), fino al Boccaccio (Dec. I 1 ...
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gazza
Bruno Basile
L'uccello appare citato in Cv III VII 9 E se alcuno volesse dire contra, dicendo che alcuno uccello parli, sì come pare di certi, massimamente de la gazza e del pappagallo... rispondo [...] cultura medievale (soprattutto da Alberto Magno in vari passi del De Animalibus), che perveniva a D. attraverso l'enciclopedismo di BrunettoLatini (cfr. I libri naturali del Tesoro, ediz. G. Battelli, Firenze 1917, 131 e 185) e di s. Tommaso, che ...
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tigna
Alessandro Niccoli
È una delle malattie della pelle, localizzata in prevalenza nel cuoio capelluto, che dà un prurito intenso che, al grattamento, cresce invece di attenuarsi. È questa la ragione [...] , cfr. Pd XVII 129 lascia pur grattar dov'è la rogna.
Alludendo al suo compagno di pena Andrea de' Mozzi, BrunettoLatini usa un'espressione di aspra repulsione: vedervi, / s'avessi avuto di tal tigna brama, / colui potei, " avresti potuto " (If XV ...
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fica
Fernando Salsano
Gesto osceno del porre il pollice tra l'indice e il medio chiudendo la mano a pugno, come in If XXV 2 Al fine de le sue parole il ladro / le mani alzò con amendue le fiche (" L'atto [...] , nella locuzione ‛ far la f. ', in Fiore CLXXVI 14 e fasciagli sott'al mantel la fica.
La locuzione è usata anche da BrunettoLatini (Tesoretto 1719 " credesi far la croce, / ma e' si fa la fica ") e da alcuni rimatori giocosi; e fuori dell'ambito ...
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Galli
Gli abitanti della Gallia sono ricordati in Mn II IV 7-8, là dove D. cita alcuni episodi della storia romana volti a dimostrare gl'interventi miracolosi di Dio (Quod... miracula Deus portenderit) [...] Iddio le mani proprie, quando li Franceschi, tutta Roma presa, prendeano di furto Campidoglio di notte, e solamente la voce d'una oca fè ciò sentire? Per Franceschi in questo senso specifico vedi anche BrunettoLatini Tesoro, ediz. Chabaille, 206. ...
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ser
Antonio Lanci
Forma apocopata di ‛ sère ', che nel linguaggio del tempo era titolo riservato in genere a uomini di toga e ad ecclesiastici. Si registra, accompagnato al nome proprio, in Cv IV XXIX [...] 2 serManfredi da Vico, il quale fu prefetto ereditario di Roma; If XV 30 Siete voi qui, ser Brunetto?, cioè BrunettoLatini, e 101; XXXIII 137, Fiore CCII 14.
Ancora nel Fiore, il titolo è riferito a figure di personificazioni: CXXIX 10 ser Baratto, ...
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pellicano
Il termine ricorre in Pd XXV 113 Questi [s. Giovanni] è colui che giacque sopra 'l petto / del nostro pellicano. Si legge in s. Agostino a proposito del salmo 101, 7 " similis factus sum pellicano [...] , scrittore dell'età carolingia, e dei bestiari medievali (cfr. G. Fallani nel suo commento, dove ricorda la presenza del motivo del p. nei pittori giotteschi e nell'inno Adoro te devote di Tommaso); la troviamo anche in BrunettoLatini Tresor V 30. ...
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lembo
Antonio Lanci
Nel senso di " orlo ", " parte estrema " della veste, in If XV 24 un [BrunettoLatini]... mi prese / per lo lembo, " il lembo inferiore (Dante è in alto sull'argine) della lunga [...] veste, il lucco, riservato ai dottori e ai cittadini di alto rango e ricoprenti cariche pubbliche, e di cui Dante appare normalmente vestito nelle rappresentazioni pittoriche della Divina Commedia " (Mattalia); ...
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traccia
Alessandro Niccoli
Vale " schiera di persone che procedono in fila "; più esattamente " schiera, brigata che procede in ordine ", come dice il Barbi (in " Bull. " XII [1905] 259; cfr. anche [...] guardavam la traccia [dei seduttori] / che venìa verso noi; XV 33, riferito alla schiera dei sodomiti di cui fa parte BrunettoLatini; XII 55, in forma di locuzione (in traccia / corrien centauri).
Dopo aver deplorato che gli uomini avviino alla vita ...
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volgarizzare
volgariżżare v. tr. [der. di volgare1]. – 1. Esporre problemi di scienza e cultura specialistica in forma facile e piana, in modo da renderli accessibili a larghi strati di persone prive di una preparazione specifica: v. i principî...
favolello
favolèllo s. m. [calco dal fr. ant. fablel, fableau (piccardo e fr. mod. fabliau), der. del lat. fabŭla «favola1»]. – Novelletta in rima, breve, arguta, giocosa, satirica, spesso oscena, caratteristica della Francia (v. fabliau)...