Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] definiscono un tipo di chiesa mutuata, nell'interno, dal modello fiorentino della cappella de' Pazzi di Brunelleschi. Ancora ai modi tradizionali di Brunelleschi sono ispirati il chiostro con ordine ionico di S. Maria Maddalena dei Pazzi (1479-92) e ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore di simbolo. Se Firenze, fra l’arte di F. Brunelleschi e di Masaccio, la matematica di P. Toscanelli e le conturbanti visioni di L.B. Alberti, realizzerà con G. Pico della Mirandola ...
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Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] de l'architecture (1567). Acuto conoscitore degli stili antichi, bene informato sulle conquiste del Rinascimento italiano (Alberti, Brunelleschi) e dei suoi contemporanei (Sangallo), il D., nel suo stile, unisce a chiarezza e originalità costruttive ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] im Mittelalter, FS 14, 1980, pp. 310-351; C. Thoenes, ''Spezie'' e ''ordine'' di colonne nell'architettura del Brunelleschi, in Filippo Brunelleschi. La sua opera e il suo tempo, "Convegno internazionale di studi, Firenze 1977", Firenze 1980, II, pp ...
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Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] ). Nel 1489 B. dava probabilmente i disegni per palazzo Strozzi, sintesi del tipo del palazzo fiorentino quattrocentesco creato dal Brunelleschi. Attribuito a B. (1490 circa) è inoltre il portico di S. Maria delle Grazie presso Arezzo, anche esso d ...
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Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] (1957), Mondrian e l'arte del XX secolo (1962), Pittori di Pompei (1963), L'arte in Italia (1968-69), Arte, fare e vedere (1974 e 1986), Brunelleschi, un uomo, un universo (1977), Periplo del greco (1987). A Lucca ha sede la Fondazione Ragghianti. ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] .
La definitiva riscoperta della p. centrale avviene a Firenze, all’inizio del 15° sec., a opera di F. Brunelleschi, autore di due tavolette dimostrative rappresentanti Il battistero di Firenze e Palazzo Vecchio (perdute), realizzate seguendo precise ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] nel convento di S. Maria degli Angeli; ma fu anche a contatto col gruppo degli innovatori quali il Ghiberti, il Brunelleschi e Donatello; a un iniziale influsso di Gentile da Fabriano e di Masolino seguì un deciso orientarsi verso Masaccio, pur ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] primo Rinascimento.
Intanto strinse amicizia col gruppo fiorentino di A. Soffici, del caffè Gambrinus (con A. Spadini, Gemignani, U. Brunelleschi, G. C. Vinzio) e grazie a questi tenne, nel 1899, a Firenze la prima personale, esponendo una serie di ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] attenzione lo stile più austero del Beato Angelico e soprattutto di Masaccio, nonché il rigoroso razionalismo architettonico di Filippo Brunelleschi.
Moderno e tradizionale
Tra le prime opere che il pittore ha prodotto per la sua città natale, Borgo ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...