FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] , 224; P.G. Pasini, in Sigismondo Pandolfo Malatesta e il suo tempo (catal.), Vicenza 1970, p. 226; G. Petrini, in F. Brunelleschi. La sua opera e il suo tempo, Firenze 1980, II, pp. 976, 978; G. Capalozza, Sopraffazione e riparazione in un documento ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] Medici-Riccardi, a Firenze, che nel bugnato digradante nei tre ordini della facciata raggiunge, rispetto allo schema di Brunelleschi, un più complesso effetto plastico-luminoso. Fra le altre opere architettoniche di M. si ricordano: la cappella del ...
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Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] sono raccolti in Da Hogarth a Picasso. L'arte moderna in Europa (1983); Classico e anticlassico. Il Rinascimento da Brunelleschi a Bruegel (1984); Immagine e persuasione. Saggi sul Barocco (1986). Nel 2009 è stata pubblicata postuma Promozione delle ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] modo allievi o frequentatori del vecchio e venerato maestro livornese. Tra questi, A. Soffici e G. Melis che, insieme con U. Brunelleschi e G. Costetti, decisero di partire una mattina di autunno di quello stesso anno alla volta Parigi per visitare l ...
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ARRIGUZZI (Ariguzzi), Arduino di Domenico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Attivo a Bologna, si hanno di lui notizie dal 1482. Come architetto non ebbe una vera originalità e fu un ripetitore di modi altrui [...] chiesa di S. Giovanni in Monte, alla costruzione della cappella di S. Cecilia, che si rifà a moduli toscani, dal Brunelleschi a Giuliano da Sangallo, nel ritmo di paraste, architravi ed archi, grigi sul fondo bianco; in essa doveva essere collocato ...
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Tecnica di lavorazione artistica dei metalli, specialmente preziosi, consistente nel riempire i solchi di un’incisione a bulino su una superficie metallica con un composto nero (detto anch’esso n.), di [...] ’arte del n. si restringe quasi esclusivamente all’Italia. Fra i niellatori del periodo ci sono Maso Finiguerra, Pollaiolo, F. Brunelleschi, M.A. Bandinelli, F. Francia, Caradosso, Peregrino da Cesena. Dopo il 16° sec. il n. decadde; fu ancora in uso ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] corpo delle navate e parte terminale, ottagonale, amplificata dalla grandiosa struttura della cupola (compiuta nel 1436 da F. Brunelleschi). La facciata attuale è del 1887; di quella di Arnolfo, demolita nel 16° sec., restano frammenti di sculture ...
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Thoenes, Christof
Gianfranco Spagnesi
Storico dell'arte e dell'architettura tedesco, nato a Dresda il 4 dicembre 1928. Ha studiato presso la Freie Universität di Berlino Ovest, laureandosi in storia [...] . In questo ambito sono da segnalare i primi studi su Filippo Brunelleschi (Zum Brunelleschis Architektursystem, 1973; Spezie e ordini di colonne nell'architettura di Brunelleschi, 1981), su Donato Bramante (Bramante e la "bella maniera degli antichi ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] . 171 s., 517 ss.; G. Giovannoni, Saggi sull'architettura del Rinascimento, Milano 1935, pp. 298 ss.; A. Pica, Il Brunellesco o le origini del Rinascimento lombardo, in Atti del I Congresso Nazionale di Storia dell'Architettura, Firenze 1936, pp. 165 ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] . Pancrazio in Firenze, in Boll. degli ingegneri, XII(1963), 2-3, pp. n.n.; E. Battisti, Filippo Brunelleschi, Milano 1976, pp. 179-186; E. Casalini, Brunelleschi e Michelozzo all'Annunziata, in Le due cupole, Firenze 1977, pp. 29-63; J. Ruda, A 1434 ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...