Ambiente annesso alla chiesa, sviluppatosi dal diaconicon (antico luogo dei servitori del tempio, destinato ai diaconi e anche alla conservazione di offerte, alla biblioteca, a deposito di suppellettili [...] la s., oltre al canonico uso di ambiente per la conservazione delle suppellettili liturgiche e dei paramenti sacri, ha assunto configurazioni anche autonome, architettonicamente di rilievo (si pensi alle opere di Brunelleschi, Michelangelo ecc.). ...
Leggi Tutto
Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] appare nelle soluzioni utilizzate da Giotto (cappella degli Scrovegni, 1303-06, Padova). Nel 15° sec. F. Brunelleschi riscoprì il metodo della proiezione centrale e delle regole matematiche della costruzione prospettica, aprendo per gli artisti del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] a Ciaccheri (morto l'8 nov. 1460). Non sappiamo per quanto tempo G. lavorò a questo edificio lasciato incompiuto da Brunelleschi: di certo più di dieci anni dopo forniva solo legname al cantiere della stessa chiesa (Luporini). È nell'ottica di ...
Leggi Tutto
Storico dell'architettura, nato a Roma il 28 luglio 1907. Laureatosi in ingegneria nell'università di Roma, si è subito rivolto allo studio dell'architettura antica e medievale. Entrato nel 1933 nell'amministrazione [...] , dei quali ha sottolineato la specificità nell'architettura. Centrali a questo proposito sono i saggi Brunelleschi e il problema delle proporzioni, in Filippo Brunelleschi, la sua opera e il suo tempo (1980, i, pp. 217-38) e L'architettura ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] e di 20 fiorini d'oro nel 1418, sicuramente un gesto di stima se non di amicizia. E nel 1419 al triumvirato costituito da Brunelleschi, Donatello e G. fu pagato un totale di 45 fiorini d'oro per la preparazione di un grande modello della cupola di ...
Leggi Tutto
Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte dei medici [...] tenue modellazione, per il ritmo elegante che si appaga in ondulazioni lineari, per il cromatismo raffinato; dalle ricerche di Brunelleschi e dalla stretta collaborazione con Masaccio M. derivò le nuove concezioni di spazio e di luce, in grado minore ...
Leggi Tutto
GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] -265; G. Scaglia, La "torre del Marzocco" in un disegno di Buonaccorso G., ibid., II, pp. 463-481; H. Saalman, Filippo Brunelleschi. The buildings, London 1983, pp. 373 s.; M. Scalini, Un disegno inedito del codice di Buonaccorso di Vittorio G. e il ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto G. di Leonardo d'Antonio, architetto, scultore in legno e intarsiatore (Maiano 1432 - Napoli 1490), fratello e collaboratore di Benedetto. Dapprima raffinato maestro di legname (armadî [...] mai sottile e preziosa. Altre costruzioni importanti sono: la cattedrale di Faenza, ispirata alla chiesa di S. Lorenzo del Brunelleschi e, per Ferdinando d'Aragona, la Porta Capuana, a Napoli (circa 1485). Lavorò anche nelle Marche. Gli fu attribuito ...
Leggi Tutto
Scultore fiorentino (n. 1384 circa - m. 1421). Formatosi nel clima del gotico internazionale, lavorò (1407-08 e 1415-21) alla decorazione plastica della porta della Mandorla del duomo fiorentino (è sicuramente [...] della tribuna (ora Museo dell'opera del duomo); statue di S. Filippo (1411), di S. Eligio (1415) e dei Quattro Santi Coronati (1412-16) all'esterno di Orsammichele. Nel 1419 collaborò con F. Brunelleschi al modello della cupola del duomo di Firenze. ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] (1433-35), appare già
chiara la consapevolezza delle forze allora più attive nella tradizione fiorentina: la chiarezza strutturale del Brunelleschi, la dinamica plastica di Donatello. Dopo altri lavori ad Arezzo e a Firenze (1435-41), creò il suo ...
Leggi Tutto
innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...