SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] Rinascimento in laguna» (Salvadori Rizzi, 2004, pp. 119 s.) e non immune dall’influsso di opere fiorentine di Filippo Brunelleschi quali la Sagrestia Vecchia di S. Lorenzo. La sua cronologia va circoscritta con ogni probabilità tra il 1483, anno in ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] , 224; P.G. Pasini, in Sigismondo Pandolfo Malatesta e il suo tempo (catal.), Vicenza 1970, p. 226; G. Petrini, in F. Brunelleschi. La sua opera e il suo tempo, Firenze 1980, II, pp. 976, 978; G. Capalozza, Sopraffazione e riparazione in un documento ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] se non a questi che fanno le tarsie» (ibid., p. 63). Certo una frase del genere non sarebbe uscita dalla bocca di Brunelleschi, che nel periodo in cui Paolo lavorò assiduamente per il duomo (forse anche grazie a lui) pare strano che non gli avesse ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] modo allievi o frequentatori del vecchio e venerato maestro livornese. Tra questi, A. Soffici e G. Melis che, insieme con U. Brunelleschi e G. Costetti, decisero di partire una mattina di autunno di quello stesso anno alla volta Parigi per visitare l ...
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ARRIGUZZI (Ariguzzi), Arduino di Domenico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Attivo a Bologna, si hanno di lui notizie dal 1482. Come architetto non ebbe una vera originalità e fu un ripetitore di modi altrui [...] chiesa di S. Giovanni in Monte, alla costruzione della cappella di S. Cecilia, che si rifà a moduli toscani, dal Brunelleschi a Giuliano da Sangallo, nel ritmo di paraste, architravi ed archi, grigi sul fondo bianco; in essa doveva essere collocato ...
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MATTEO da Prato
Pier Paolo Donati
MATTEO da Prato (Matteo dagli Organi). – Nacque a Prato da Paolo nel 1391.
La prima notizia sulla sua attività di organaro risale al maggio 1421, quando si impegnò [...] quindici anni. Di fatto, prima dovette restaurare l’organo vecchio, forse in vista dell’inaugurazione della cupola di Filippo Brunelleschi il 25 marzo 1436. Nel settembre 1438 si trasferì a Firenze in una casa concessagli dall’Opera del duomo, onde ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] . 171 s., 517 ss.; G. Giovannoni, Saggi sull'architettura del Rinascimento, Milano 1935, pp. 298 ss.; A. Pica, Il Brunellesco o le origini del Rinascimento lombardo, in Atti del I Congresso Nazionale di Storia dell'Architettura, Firenze 1936, pp. 165 ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] . Pancrazio in Firenze, in Boll. degli ingegneri, XII(1963), 2-3, pp. n.n.; E. Battisti, Filippo Brunelleschi, Milano 1976, pp. 179-186; E. Casalini, Brunelleschi e Michelozzo all'Annunziata, in Le due cupole, Firenze 1977, pp. 29-63; J. Ruda, A 1434 ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] quale inseri pure riprese di suoi versi - che egli fece dei poemetto lasciato incompiuto da Ghigo di Attaviano Brunelleschi, intitolato Geta e Birria. Di remota derivazione dalla commedia Amphitruo di Plauto, lo scritto fa rivivere le straordinarie ...
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NUTI, Matteo
Gianni Volpe
NUTI (Nuzi), Matteo. – Figlio di Nuccio di Vagnolo Nuti (o Nuzi) nacque, probabilmente a Colfiorito, piccolo centro appenninico non lontano da Nocera Umbra e Foligno (spesso [...] militare promosso da Sigismondo, qui come negli altri castelli malatestiani, in coincidenza anche con il sopralluogo di Filippo Brunelleschi avvenuto nell’agosto-ottobre 1438 (Petrini, 1980). Tra i cantieri in cui è documentata la presenza di Nuti ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...