Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso della sua lunga carriera Paolo Uccello segue un percorso del tutto autonomo [...] Stefano, si riconosce una precisa citazione della cupola della Sacrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze (1428), opera di Brunelleschi.
Al 1436 risale il Monumento a Giovanni Acuto, che il pittore dovette eseguire due volte perché la committenza era ...
Leggi Tutto
PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] 16, II, pp. 301-303; L. Baldini Giusti - F. Facchinetti Bottai, Documento sulle prime fasi costruttive di Palazzo Pitti, in Filippo Brunelleschi e il suo tempo, II, Firenze 1980, pp. 703-731; Benedetto Dei, La Cronica dall’anno 1400 all’anno 1500, a ...
Leggi Tutto
mutare
Alessandro Niccoli
Attestato in tutte le opere di D., anche nel Fiore; nelle accezioni che ha in comune con ‛ trasmutare ' e con ‛ cambiare ' si alterna con questi vocaboli, per lo più senza [...] Scartazzini-Vandelli e Chimenz, mutare si riferisce alle mutazioni subite da Vanni Fucci e alla fusione dei corpi di Agnello Brunelleschi e di Cianfa in un solo essere mostruoso; trasmutare sarebbe invece lo scambiarsi reciproco di forme tra Buoso e ...
Leggi Tutto
SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] le esigenze immutate di quei drammi è ragionevole supporre che l'arte dei meccanismi fosse, all'apparire del genio di Brunelleschi, molto evoluta e a tal segno da poter operare facilmente un mutamento improvviso in uno o più luoghi deputati, compito ...
Leggi Tutto
. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] la decorazione della cappella Pazzi, presso S. Croce, dove i quattro tondi con gli Evangelisti potrebbero dirsi disegnati dal Brunelleschi, ma il resto rispecchia, quasi tutto, l'arte di Luca: le limpide figure degli Apostoli, nell'azzurro dei tondi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] originario di carico assiale centrato (cfr. Fancelli 2004).
Catene di ferro di rinforzo vennero anche utilizzate da Filippo Brunelleschi (1377-1446) nel consolidamento degli archi della Cappella dei Pazzi in Firenze. In tal caso la necessità di ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] beffa equivoca, quasi facendosi rilasciare attestati di inventore di burle da tavola che lo imparentano al grande concittadino Filippo Brunelleschi (I, par. 30). Si vanta come improvvisato artigliere nel Sacco di Roma della morte e del ferimento dei ...
Leggi Tutto
LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] 1997), pp. 124 s.; F. Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale, II, Roma 1998, ad ind.; F. Caglioti, Sull'esordio brunelleschiano di Domenico Gagini, in Prospettiva, 1998, nn. 91-92, pp. 76, 81, 86, 88; I. Fisković, in I Croati: cristianesimo ...
Leggi Tutto
STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] due episodi in un unico ambiente, alle novità di Gentile da Fabriano, di Masolino, e della Firenze prospettica di Brunelleschi, Donatello e Masaccio, con un’attenzione per lo spazio tridimensionale mossa non di meno da una fascinazione per la ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] di alloro, il dipinto celebra piuttosto la città di Firenze, riconoscibile per la presenza della cupola del Brunelleschi. L'esaltazione è quindi rivolta alla "gloria terrestre" secondo una tendenza tipicamente rinascimentale.
I documenti riguardanti ...
Leggi Tutto
innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...