Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] ’esigenza di conoscere gli istituti pubblici della classicità nel loro contesto e nella loro autenticità storica: F. Brunelleschi studiò nel primo Quattrocento l’edilizia romana e a una ricostruzione dell’antica topografia lavorarono Biondo Flavio, P ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] pp. 141-154; S. Romano, Alcuni fatti e qualche ipotesi su S. Cecilia in Trastevere, ivi, pp. 105-120; M. Trachtenberg, What Brunelleschi saw: Monument and Site at the Palazzo Vecchio in Florenz, JSAH 47, 1988, pp. 14-44; M. Di Fronzo, I modelli degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] lavoro a Ghiberti, il cui modello, rispetto a quello del suo rivale Filippo Brunelleschi (1377-1446), era più leggero di circa sette chilogrammi Brunelleschi aveva fuso i personaggi della sua formella di bronzo pieno saldandoli successivamente sopra ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] s.; A. Nesselrath, ibid., pp. 407, 443; P.N. Pagliara, ibid., pp. 95-97; C.L. Frommel, S. Pietro, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo, a cura H. Millon - V. Magnago Lampugnani, Milano 1984, pp. 411, 414, 417, 604 s. e scheda 286; M. Tafuri ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] , non vi è indicazione di un sistema prospettico unitario, come quello che sarà invece sviluppato successivamente da Filippo Brunelleschi.
Rinascimento e oltre
Fu nella Firenze del Quattrocento che nacque e si sviluppò la prospettiva come regola per ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] di farlo ed elaborato un sistema di conoscenze e una visione che ne formalizzasse la forza innovativa: Filippo Brunelleschi e il telaio prospettico, Michelangelo Merisi da Caravaggio e la camera oscura, Galileo Galilei e il cannocchiale, la ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] al concorso del 1401 per la porta nord del battistero.
Gli artisti concorrenti furono sette: oltre a Ghiberti, Filippo Brunelleschi, Jacopo della Quercia, Simone da Colle, Francesco Valdambrino, il L. e Niccolò di Pietro da Arezzo. Soltanto sei di ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] secolo XV, in 160 ottave (derivante da una stesura in prosa seriore a quella originale di Filippo Brunelleschi), conservata dal ms. Laurenziano-Ashburnamiano 419 della Biblioteca nazionale di Firenze (probabilmente autografo), che contiene altresì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento il disegno si afferma come esercizio fondamentale nel lavoro dell’artista. [...] del mondo secondo regole empiriche. Troverà la sua compiuta affermazione nel Rinascimento prospettico e matematico di Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti, Piero della Francesca e Paolo Uccello.
Leon Battista Alberti nel De pictura (1436 ...
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riguardare (reguardare; riguarde, in rima, indic. pres. II singol.)
Fernando Salsano
Vale " rivolgere nuovamente lo sguardo ", in If III 52 io, che riguardai, vidi una 'nsegna: dopo l'orrore della prima [...] 67 Li altri due 'l riguardavano, è implicito il sentimento di orrore provocato nei due ladri dalla visione della metamorfosi di Agnolo Brunelleschi, pena cui sono anch'essi soggetti; al v. 91 Elli 'l serpente e quei lui riguardava, l'atto del r. è ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...