MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] 1436, da parte di papa Eugenio IV, dopo che era stata portata a termine la costruzione della cupola di F. Brunelleschi. Alla fine della messa il cardinale di S. Marcello, Antonio Casini, annunciò le indulgenze ottenute in quell’occasione speciale per ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] di Luigi Pulci (cfr. Franceschini 1998); né andrà dimenticato il Cantare del Geta e Birria (attribuito in genere a Ghigo Brunelleschi e rimaneggiato da Domenico Prato), cui si allude nella lettera a Francesco Vettori del 10 dicembre 1513 (Lettere, p ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] ", che si propose come rinnovatore dell'architettura veneta senza tuttavia raggiungere il rigore di L.B. Alberti, F. Brunelleschi e D. Bramante, cui pure è stato accostato, si possa suddividere in due fasi principali: quella vicentina e quella ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] per esempio il suo ultimo scritto, la scheda sulle Tavole di Urbino, Berlino e Baltimora riesaminate, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo (catal. della mostra di Venezia, a cura di H. Millon - V. Magnago Lampugnani, Milano 1994, pp. 233 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La figura di Piero della Francesca, apice della speculazione prospettica quattrocentesca, [...] ’occasione Piero ha modo di conoscere la tradizione giottesca e la nuova scienza prospettica da poco elaborata da Filippo Brunelleschi e introdotta in pittura da Masaccio. A Domenico Veneziano egli deve invece l’approccio a quella “pittura di luce ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] sembra confinata alla copertura di edifici religiosi particolari come i battisteri (fig. D). Dal Quattrocento, con la soluzione fornita da F. Brunelleschi per la c. di S. Maria del Fiore a Firenze (fig. E) e poi con le ricerche incentrate sulla c. di ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Peroni, 1997). Per la stessa cupola di S. Maria del Fiore, che si decise nella forma assolutamente inedita creata da Brunelleschi perché fuori apparisse "più libera e gonfiante" (Saalman, 1980, p. 71), si ammette del resto - anche se non deve andare ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] campestre, predisponendolo al dettato impressionista. Nel 1900 Soffici e alcuni compagni della Scuola libera del nudo, Umberto Brunelleschi, Giovanni Costetti e Gino Melis, progettarono di visitare l’Esposizione universale a Parigi; lui solo rimase ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] cui il C. proveniva era poi tradizionale bagaglio dei maggiori architetti di quel passato che si stava celebrando, da Filippo Brunelleschi ai Nigetti, per non dire di Benedetto da Maiano dal quale i Coppedè vantavano una discendenza da parte materna ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Filippo
Lucio Ceva
Di cospicua famiglia fiorentina, ignoriamo esattamente in quale anno nacque, ma in ogni caso nella seconda metà del sec. XIII, da Cavalcante (Cante) [...] è solito annotare anche le più piccole spese sostenute: come nel 1297, quando annota che, col denaro restituitogli da Betto Brunelleschi, ha acquistato seta, panno, vesti per sé e per il fratello Gualfredi, un appezzamento di terreno a Picchena, non ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...