Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] de l'architecture (1567). Acuto conoscitore degli stili antichi, bene informato sulle conquiste del Rinascimento italiano (Alberti, Brunelleschi) e dei suoi contemporanei (Sangallo), il D., nel suo stile, unisce a chiarezza e originalità costruttive ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] da una inquadratura più architettonica, disciplinata cioè da un senso più geometrico delle masse, come i capitelli del Brunelleschi; altri ancora fondano i loro effetti su ricerche di proporzioni, forme per lo più portate alla semplificazione del ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] quale inseri pure riprese di suoi versi - che egli fece dei poemetto lasciato incompiuto da Ghigo di Attaviano Brunelleschi, intitolato Geta e Birria. Di remota derivazione dalla commedia Amphitruo di Plauto, lo scritto fa rivivere le straordinarie ...
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Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] ). Nel 1489 B. dava probabilmente i disegni per palazzo Strozzi, sintesi del tipo del palazzo fiorentino quattrocentesco creato dal Brunelleschi. Attribuito a B. (1490 circa) è inoltre il portico di S. Maria delle Grazie presso Arezzo, anche esso d ...
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Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] (1957), Mondrian e l'arte del XX secolo (1962), Pittori di Pompei (1963), L'arte in Italia (1968-69), Arte, fare e vedere (1974 e 1986), Brunelleschi, un uomo, un universo (1977), Periplo del greco (1987). A Lucca ha sede la Fondazione Ragghianti. ...
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SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] cosmatesco portico della cattedrale di Civita Castellana (v.), che prelude in certo modo a quello della cappella Pazzi del Brunelleschi (v.) a Firenze.
Nel varcare le soglie del Cinquecento, il motivo sembrò assumere uno spirito nuovo. Più che come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] Storia delle macchine: tre millenni di cultura tecnologica, Roma-Bari 1994, pp. 66 e segg.
Gli ingegneri del Rinascimento: da Brunelleschi a Leonardo da Vinci, a cura di P. Galluzzi, catalogo della mostra, Palazzo Strozzi (1996-97), Firenze 1996.
C ...
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NUTI, Matteo
Gianni Volpe
NUTI (Nuzi), Matteo. – Figlio di Nuccio di Vagnolo Nuti (o Nuzi) nacque, probabilmente a Colfiorito, piccolo centro appenninico non lontano da Nocera Umbra e Foligno (spesso [...] militare promosso da Sigismondo, qui come negli altri castelli malatestiani, in coincidenza anche con il sopralluogo di Filippo Brunelleschi avvenuto nell’agosto-ottobre 1438 (Petrini, 1980). Tra i cantieri in cui è documentata la presenza di Nuti ...
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PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] Technische Hochschule) di Zurigo con il chimico organico Leopold Ruzicka.
A Milano, nel 1947, egli si sposò con Giulia Brunelleschi, anche lei laureata in chimica e assistente di Quilico. In questi anni milanesi, per dirla con le parole di Natta ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] .
La definitiva riscoperta della p. centrale avviene a Firenze, all’inizio del 15° sec., a opera di F. Brunelleschi, autore di due tavolette dimostrative rappresentanti Il battistero di Firenze e Palazzo Vecchio (perdute), realizzate seguendo precise ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...