BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] Balbani rimpatriò, e lasciò la direzione dell'azienda nelle mani del B. per i quattro anni seguenti. Biagio Balbani tornò a Bruges per qualche tempo nella primavera del 1507. Nell'agosto dello stesso anno il B. si recò per alcuni mesi a Lucca. È ...
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Finanziere senese (sec. 13º-14º); dopo aver commerciato nelle fiere della Champagne, ottenne dal conte di Fiandra, Roberto di Béthune, nel 1306 l'appalto di tutte le sue esattorie. Assistito dai fratelli [...] Bartolomeo e Filippo e con personale italiano impiantò a Bruges un'amministrazione centrale, istituendo col Transport de Flandre un ruolo generale di ripartizione delle imposte. Ma, dopo pochi anni, riscontratesi irregolarità nell'amministrazione, ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] da Piastra (ibid., p. 98) e il 5 ottobre figura pagatore per la compagnia di Lazzaro Guinigi (ibid., p.113)
Sempre a Bruges, il 9 nov. 1382 il B., su proposta di Giannino Spada, venne eletto consigliere della Comunità dal console Gallico da Piastra e ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] e Carlo Balbani e C." di Lucca, fondata nel 1509. Nel 1516 il padre lo inviò a Bruges per servire nel negozio di Agostino Balbani. Il B. collaborò per quattro anni con quest'azienda, di cui erano soci anche i figli di Michele Burlamacchi. Nel 1520 ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] Milano (di proprietà di Vitaliano e del padre adottivo di questo, Giovanni) iniziò a operare in proprio sulle piazze di Bruges e di Londra, rinunciando a servirsi della collaborazione dei Borromeo di Venezia e Padova, al giovane B. vennero intestati ...
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CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...] -1484 sappiamo che esistevano una "ragione del banco che dice Antonio da Rabatta e Bernardo Cambi in Firenze", una "ragione" di Bruges, dove era Ranieri Ricasoli, e una "ragione" di Pisa; la compagnia era anche presente sulla piazza di Londra dove fu ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] croniche, a cura di S. Bongi, Roma 1892, I, pp. 262, 285; III, p. 346; Libro della comunità dei mercanti lucchesi in Bruges (1377-1404), a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, p. 291 (Frediano di Lorenzo, c. 1560); Il memoriale di Iacopo di Coluccino ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] di cambio con i Peruzzi, nel gennaio del 1305. Sia prima che dopo questa data fu in Fiandra, probabilmente con residenza a Bruges, ove dal 1306 collaborò con il F. come fattore "dans la recette de Flandre" (dal 2 apr. 1308 fu collettore speciale del ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] , e venne poi avviato alla mercatura all'estero, in una data prossima a quella della morte del padre (1516). Era a Bruges l'8 nov. 1520 quando sottoscrisse l'accettazione della sua quota-parte del patrimonio immobiliare paterno consistente in beni a ...
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In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] b., sicché si distingue tra b. merci, b. valori, b. assicurazioni, b. noli.
Il termine deriva probabilmente da una piazza di Bruges, nella quale sorgeva il palazzo abitato fin dal 14° sec. dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (Van der Burse ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...