DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] nella navigazione e nelle costruzioni navali), ebbe sviluppo molto più intenso e facile nei rapporti con le Fiandre - soprattutto con Bruges - che con l'Inghilterra. In Inghilterra il D. non ottenne altro che un permesso, concesso nell'aprile 1320 e ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] a Trento), 1477. Dal documento del 1477 si può sospeltare che egli si recasse (o intendesse recarsi), intorno al 1480, a Bruges e a Londra. Altre testimonianze della sua residenza a Vicenza danno però atti del 1479, 1481 e del 1482; in quest'ultimo ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] con altri, appartenenti alla Pieve di S. Stefano e siti in quel comune. Nel 1538, l'A., come erede di Giovanni Arnolfini di Bruges, che aveva dotato di beni immobili la cappella e l'altare di S. Nicolao nella chiesa di S. Romano di Lucca, concesse a ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] dal 1343 fino al 1348 quando venne nominato vescovo di Asti; anche Antonio ricoprì ruoli di spicco a Londra e a Bruges, mentre rapidamente decaddero le succursali di Napoli e di Venezia (che compare solo nel 1343 come ricevitoria del trasferimento di ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] in Morea nel 1463.
Dopo essersi dedicato alla mercatura (dal 1431 per un decennio circa tenne con i fratelli agenzie commerciali a Bruges e a Londra; nel 1428, 1438, 1441 fu patrono nelle "mude" di Fiandra), maturo di esperienza e ricco, per famiglia ...
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FERRUCCI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1303 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli.
Appartenente a una famiglia tradizionalmente dedita all'attività bancaria e mercantile, soprattutto [...] , ove risulta presente a partire dal 1329.
La sede di Avignone del banco Bardi era sottoposta alla filiale di Bruges, ma non c'è dubbio che essa rivestisse un'importanza particolare nella costellazione di filiali e succursali che facevano capo ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] , a cura di F. Gherardi Dragomanni, Firenze 1845, II, pp. 98, -102-07; J. Diegerick, Inventaire deschartes de la ville d'Ypres, Bruges 1853, I, p. 198; Excerpta e memoriale histor. a Santo Victore, in Recueil des historiens des Gaules et de la France ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] . 137-143; Id., Les sources de la doctrine chrétienne d'après les théologiens du XIVe siècle et du début du XVe, Bruges 1954, pp. 33-59; B.M. Xiberta, Magistri Gerardi Bononienis O. carm., Quaestio de Dei cognoscibilitate, in Medioevo e Rinascimento ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] Iacobi, civis et mercator Astensis" (ibid., p. 537). Molto probabilmente il M. svolgeva la funzione di direttore della succursale di Bruges, ma è anche presente in quella di Londra, dove compare autorizzato a ricevere tutti i fondi inglesi e a darne ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] i propri capitali in attività mercantili e finanziarie (per curare le quali trascorse in gioventù alcuni anni a Londra e Bruges), partecipò alla vita politica della sua città, accettando più volte di compiere importanti ambascerie in varie capitali d ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...