CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] mai cosa onorevole, né lui, né i figliuol".
Sposato a Ginevra di Agnolo di Iacopo Tani, già direttore della filiale di Bruges del banco Medici, ebbe oltre Pietro, due figli, Antonio e Simone, quest'ultimo padre di un Paolo. Morì con ogni probabilità ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] in Vaticano, a cura di P. De Franciscis, ibid. 1882; Leo XIII, Allocutiones, Epistulae et Constitutiones, I-VIII, Bruges 1887-1911; Le poesie di Leone XIII, volgarizzate da D.A. Severi, Perugia 1902; Carmina, Roma 1903; Carmina, inscriptiones ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] parte di Lorenzo de' Medici affinché esaminasse il caso di Antonio Gualterotti, accusato di frode dai creditori del banco Altoviti di Bruges, fallito nel gennaio 1508. Il G. seppe resistere a tali pressioni e pertanto il suo mandato finì senza che la ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] edizione dei capitoli del Regno. Nel proemio di tale edizione (Capitula et constitutiones regni Siciliae.., Messanae apud Andream de Bruges 1497), steso da G. P. Appulo, si legge di lui: "natu majorem, libris et ingenio, et longa rerum experientia ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] e a Guglielmo, poi a Bettino, al figlio di questo Pepo e ad altri soci di fuggire sul continente e di riparare a Bruges. Non è escluso che in precedenza, proprio per preparare questa fuga e per mettere in salvo beni acquisiti nel Ducato di Guascogna ...
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FRANCHI (De Franchi), Giambattista de'
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova all'incirca tra il 1470 e il 1540, primogenito di Domenico, appartenne al ramo dei Cocarello, una famiglia di estrazione [...] ancora nel 1535, curando anche gli interessi di A. Pinelli e di L. Spinola, mentre il fratello Pietro operava sulla piazza di Bruges almeno dal 1521 e gli altri due fratelli, Gerolamo e Stefano, erano attivi su quella di Lione tra il 1528 e il 1531 ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] in Inghilterra; un canonicato con prebenda a Bonn ed un'aspettativa a Colonia, in Germania; la prevostura di S. Donaziano di Bruges (diocesi di Tournai); il rettorato di Orten e di Bois-le-Duc (diocesi di Liegi); alcuni priorati, come quelli di Vico ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] della seconda ambasceria a Firenze, otteneva dal Magnifico un prestito per sei mesi d'una somma imprecisata, sui banchi di Bruges e di Venezia: e tutti questi documenti altri ne lasciano intendere d'analogo tenore. A quel primo soggiorno fiorentino ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] re si rivelò ben presto tirannico e poco rispettoso delle libertà fiamminghe, così che, nel maggio 1302, la città di Bruges insorse, massacrando gli ufficiali regi e la guarnigione. La rivolta si estese in pochi giorni a quasi tutte le città della ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] ancora a Valenciennes nel 1478 nel periodo in cui il duca Massimiliano d'Austria, che aveva sposato Maria di Borgogna, era a Bruges per l'investitura del Toson d'oro. Nello stesso anno si recò a Mons insieme a tutti i generali e nobili fedeli alla ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...